Di Battista: autonomia modello, Pd da censura
Il deputato M5S si è commosso: festeggerò in Guatemala il primo compleanno di mio figlio
MERANO. «Lo dico metaforicamente, Bolzano è diventata la discarica della politica del Partito Democratico», ha spiegato Alessandro Di Battista nel suo primo incontro pubblico, ieri pomeriggio a Merano. L'occasione era la presentazione dei candidati locali del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni del 4 marzo. Il riferimento, invece, era alla candidatura di Maria Elena Boschi nel collegio blindato di Bolzano.
Sul palco di Piazza della Rena, oltre a Di Battista, il deputato uscente Riccardo Fraccaro, assieme alle due candidate meranesi: Francesca Morrone per la Camera e Maria Paola Amadori per il Senato. «Conosco Merano e la vostra autonomia – ha spiegato Di Battista – sicuramente una isola felice in Italia, dove ci sono imprenditori eccezionali e dove le cose vanno meglio che in altre parti del paese, ma anche qui si può fare di più». Di fronte a circa 400 persone, il deputato romano ha spiegato perché: «anche in Alto Adige i cittadini debbano prendere coscienza della drammaticità della situazione politica nazionale, e votare di conseguenza».
Prima di ripartire per Bolzano, Di Battista si è commosso dichiarando che alla fine della campagna elettorale sarà sua intenzione recarsi in Guatemala, presso una comunità indigena, dove festeggerà il primo compleanno del figlio appena nato. (ji.mi.)
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