Dopo il tunnel si sblocca il garage Pubblicato il bando europeo 

Il secondo lotto della circonvallazione nord-ovest. Il parcheggio sotterraneo verrà finanziato da fondi privati Disporrà di 594 posti auto e di tre uscite pedonali in via Galilei, sotto i Portici e in piazza Duomo. Pronto non prima del 2026 



Merano. Prima la politica, poi le vicende giudiziarie. la realizzazione del secondo lotto della circonvallazione nord-ovest cominciava a essere una chimera. e con essa il garage in caverna. poi lo sblocco - dalle aule dei tribunali - per costruire il tunnel, qualche settimana fa, ha stappato la pubblicazione del bando per il parcheggio interrato: senza, il collegamento sotto la città e nella pancia di monte benedetto che metterà in collegamento la mebo all’imbocco della passiria presso la zona artigianale di tirolo, avrebbe le sembianze di un’incompiuta. quel posteggio, infatti, dovrà attrarre gli automobilisti provenienti da fuori città che cercano un comodo sbocco pedonale in centro.

Public Private Partnership.

Ma se il tunnel è finanziato in toto da fondi pubblici, sin da subito il garage era stato vincolato alla partecipazione dei privati. L'opera, dal costo di 27 milioni di euro, verrà realizzata grazie a un partenariato pubblico-privato (PPP). I mezzi finanziari dovranno quindi essere reperiti interamente dai partner privati, ai quali, in cambio, verrà assegnata una concessione per la gestione della struttura di durata cinquantennale. Allo scadere del mezzo secolo, il parcheggio passerà gratuitamente al Comune.

I dettagli del progetto.

Il progetto prevede la creazione di 594 posti auto, 24 dei quali riservati alle persone con disabilità. Verranno realizzati anche un punto di noleggio bici con relativo garage per 200 mezzi a pedali, 12 stazioni di ricarica per auto elettriche, diversi posti auto per il carsharing, 31 stalli riservati a donne e famiglie con bambini piccoli, impianti sanitari, un autolavaggio ecologico, un magazzino per custodire gli acquisti effettuati dai clienti e un servizio di consegna merci per i negozi del centro storico negli orari in cui è vietato l'accesso ai mezzi motorizzati.

Il parcheggio sarà direttamente collegato al centro storico attraverso tre accessi pedonali: uno posto in via Galilei (di fronte a Castello Principesco), il secondo sotto i Portici superiori e il terzo collocato invece in piazza Duomo.

Tariffe.

Se, in conseguenza della disponibilità di posti auto in caverna, verranno cancellati i parcheggi bluepark in superficie presenti in centro, l'amministrazione potrà infatti beneficiare di un rimborso, da parte del gestore del parcheggio sotto monte Benedetto, per i mancati introiti per un massimo di 300 posti auto. La cifra pattuita ammonterà, per i primi 15 anni di gestione del nuovo parcheggio, a 150 euro all'anno per ogni posto auto eliminato in superficie, a partire dal 16° anno l'importo aumenterà a 300 euro per poi passare, dal 26° fino al 50° anno, a 600 euro. Il Comune quindi, eliminando 300 posti bluepark, potrà incassare fino a 180.000 euro all'anno.

L’obiettivo dell’amministrazione è di convogliare le auto sotto terra per liberare spazi in superficie per ampliare marciapiedi e piste ciclabili. Molto dipenderà dalla capacità dell’autorimessa di soddisfare le esigenze di parcheggio degli automobilisti in termini di tariffe e di raggiungibilità. A proposito di determinazione delle tariffe del nuovo parcheggio in caverna, è previsto un limite massimo, che potrà essere ritoccato per l'adeguamento al tasso di inflazione. La tariffa oraria massima è di 2,40 euro, un abbonamento mensile non potrà costare più di 183 euro.

La tempistica.

I lavori per la costruzione del garage in caverna potranno iniziare solo due anni dopo l'avvio del cantiere del secondo lotto della circonvallazione, inaugurato da poco. L'autorimessa stessa dovrebbe essere accessibile soltanto una volta completata l'arteria stradale sotterranea e quindi non prima del 2026.













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