Elezioni, la campagna vaccinale ha un ruolo chiave

Merano. Dopo il commissariamento del Comune lo scorso novembre, la politica sta preparando la campagna elettorale che anticiperà il prossimo appuntamento alle urne. Da consuetudine dovrebbe essere...



Merano. Dopo il commissariamento del Comune lo scorso novembre, la politica sta preparando la campagna elettorale che anticiperà il prossimo appuntamento alle urne. Da consuetudine dovrebbe essere nella tarda primavera, ma il Covid potrebbe ritardare la data delle amministrative. Intanto in città e nel palazzo municipale si rincorrono due diverse voci, perché accanto a chi sostiene che le elezioni a maggio siano una certezza c’è chi invece suppone un rinvio di alcuni mesi. Perciò abbiamo chiesto alla commissaria Anna Bruzzese un chiarimento. «La calendarizzazione delle elezioni amministrative è collocata di norma nei mesi di maggio/giugno (il cosiddetto turno primaverile) – spiega –. Qualora la vaccinazione di massa non producesse per tale periodo un sufficiente contenimento della diffusione del virus, si potrebbe determinare, effettivamente, un rinvio al turno autunnale, come è già avvenuto nel 2020. È impossibile fare previsioni ragionevoli in questo momento».

Ma come si svolgerà dal punto di vista tecnico il percorso verso le prossime elezioni? La commissaria risponde dettagliatamente: «Il procedimento elettorale per il rinnovo dei consigli comunali nella provincia di Bolzano è regolato dal codice degli enti locali della Regione autonoma Trentino-Alto Adige approvato con la legge regionale n.2 del maggio 2018. La data delle consultazioni viene fissata con decreto del Presidente della Regione e anche il calendario delle varie operazioni è fissato dal Codice. La presentazione delle candidature alla segreteria del Comune deve avvenire tra il 43° e il 40° giorno antecedente quello della votazione ed entro il terzo giorno dalla data di scadenza del termine per la presentazione delle liste queste dovranno essere esaminate dalla commissione elettorale circondariale, la quale, dopo l’approvazione definitiva, determinerà per sorteggio l’ordine delle candidature a sindaco e delle liste dei candidati per il consiglio comunale. Dopo le votazioni, come noto, se nessuno dei candidati sindaco ha raggiunto il 50 per cento più uno dei voti, viene indetto per la seconda domenica successiva alla prima consultazione un turno di ballottaggio tra i due candidati più votati».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità