Est Ovest, “La lampada verde” fa luce sul tabù dell’aborto

merano. Stasera il Club Est Ovest (vicolo Passiria) ospita il terzo appuntamento della stagione con “La lampada verde”, la serie di dibattiti moderati da Gabriele Di Luca. Al centro dell’incontro in...



merano. Stasera il Club Est Ovest (vicolo Passiria) ospita il terzo appuntamento della stagione con “La lampada verde”, la serie di dibattiti moderati da Gabriele Di Luca. Al centro dell’incontro in programma per le 20, il tema dell’aborto, trattato da Camilla Endrici nel libro “194: diciannove modi per dirlo”.

La legge del 22 maggio 1978 nota come “legge 194” fissa le norme sulla tutela sociale della maternità e sull’interruzione volontaria della gravidanza, e ha depenalizzato e disciplinato le modalità di accesso all’aborto. Ha permesso di abortire in sicurezza, senza dover ricorrere ai metodi clandestini che nei secoli hanno provocato la morte di molte donne che non potevano permettersi di allevare un figlio o che non ne volevano. Prima del 1978, l’interruzione volontaria di gravidanza era inserita nel codice penale come reato punibile con la reclusione sia dell’esecutore dell’aborto, sia della donna stessa, se consenziente. Con la battaglia per il diritto all’aborto si portarono alla luce anche importanti interrogativi sulla relazione tra genere e maternità e sulla “santità” del corpo femminile. Ancora oggi le donne che intendano sottoporsi all’interruzione di gravidanza vanno incontro a difficoltà notevoli: secondo la relazione annuale del 2018 del Ministero della salute, in Italia gli aborti vengono fatti nel 60,4% delle strutture nazionali disponibili con una copertura adeguata, tranne che in Campania e nella provincia di Bolzano, dove risulta un numero di punti dedicati all’interruzione volontaria di gravidanza inferiore al 30% delle strutture censite.

A distanza di quarant’anni da quella svolta, qual è la situazione della sua applicazione sul nostro territorio, quali ostacoli incontrano ancora le donne che vogliono ricorrere a un’interruzione di gravidanza, e quali parole si nascondono dietro la scelta di non diventare madri? Al centro del nuovo appuntamento della “Lampada Verde” il ci sarà il libro “194: diciannove modi per dirlo” di Camilla Endrici, che ne parlerà insieme a Tiziana Franceschi (psicologa e psicoterapeuta del consultorio Aied) e al pubblico.

I prossimi appuntamenti in programma all’Est Ovest sono la “Calcetto Night”, domani alle 20, il concerto del Max Plattner Trio, venerdì alle 21, e l’esibizione di Zelda e Federica Matera, sabato alle 21.

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