Ex Böhler, la Svp «punta» i 50 mila metri cubi 

L’ex ospedale. La sezione di Maia Alta incoraggia la permuta dell’immobile con l’ippodromo Philipp Gamper: «Andrebbe abbattuto per ricavarci spazi per le scuole e per il Pastor Angelicus»



Merano. Spazi per le scuole, per l’asilo e per il sociale. l’svp meranese punta dritta alla permuta dell’ex böhler con l’ippodromo, con l’intento di dotare maia alta di infrastrutture la cui necessità si fa sempre più urgente, a partire dai numeri della scuola elementare. con un punto fermo: l’ex ospedale non dovrà essere trasformato in un ipermercato o in un centro commerciale, snaturando l’economia e gli equilibri sociali del quartiere.

Non solo scuole.

Con un volume di circa cinquantamila metri cubi, l’ex Böhler è l’edificio più grande di Maia Alta. Da diversi anni si discute del suo utilizzo. Oggi ospita alcune classi delle scuole superiori cittadine, che da tempo lamentano la mancanza di spazio. Ma la sua volumetria è superiore a quanto potrebbe servire a una scuola, secondo quanto fa sapere l’ingegner Philipp Gamper, del gruppo di lavoro ad hoc dell’Svp di Maia Alta. «Prendiamo la scuola elementare tedesca, costruita per ospitare due sezioni – spiega –. Al momento quasi tutti gli anni ne hanno tre, coi laboratori occupati dalla didattica tradizionale e il trasferimento di alcune classi nell’ex municipio, e sembra che l’anno prossimo le sezioni saranno quattro. O ancora la scuola media al Maiense, sprovvista di una palestra, o la necessità di spazi del Pastor Angelicus».

L’ipotesi dell’abbattimento.

Ancora non c’è un vero progetto: a quello si penserebbe facendo un apposito concorso. Ciò che l’Svp vuole dare è un’indicazione politica. «L’edificio non dovrebbe diventare un centro commerciale – riprende Gamper –. Maia Alta vive ancora dei rapporti di vicinato, c’è un commercio di quartiere che resiste e che va difeso. Quel che è certo è che l’ex Böhler andrebbe demolito». La struttura risale alla Belle Époque e restituisce ancora l’antico sapore dello Jugendstil. Ma le ristrutturazioni a cui nei decenni è stata sottoposta ne hanno stravolto i tratti, fino a renderla quasi un contenitore senza più carattere. «La struttura è giunta alla fine del suo ciclo di vita», così l’ingegnere.

La permuta con l’ippodromo.

Chiaramente l’Svp di Maia Alta, nell’ottica di una nuova vita per l’ex Böhler – o del suo areale, vista l’idea di abbattere l’edificio per costruirne un altro –, si schiera con decisione a favore della permuta con l’ippodromo. La trattativa tra Comune e Provincia è stata instradata il 24 maggio con un primo vertice bolzanino durante il quale la delegazione meranese, composta dal sindaco Paul Rösch e dagli assessori Nerio Zaccaria e Gabriela Strohmer (patrimonio e sport), si è incontrata con i rappresentanti dell’esecutivo della giunta provinciale capeggiata dal governatore Arno Kompatscher. Si è trattato di un primo incontro interlocutorio, per mettere sul tavolo e chiarire le rispettive esigenze e aspettative. Da diversi mesi si parla della disponibilità della Provincia di partecipare, investendo, al rilancio dell’ippodromo, attraverso l’acquisto di una quota della proprietà oggi al 100 per cento in mano al Comune. Sul piatto c’è una permuta: il 60% della struttura (indivisa) in cambio dell’Böhler. S.M.













Altre notizie

Attualità