avanzo d’amministrazione e utili alperia 

Finisce in consulenze parte del “tesoretto” da 2,9 milioni di euro

MERANO. I “miseri” dividendi arrivati da Alperia (1,4 milioni contro i 15 di appena pochi anni fa quando a pagare era Azienda energetica) finiscono in gran parte a coprire spese per consulenze o...



MERANO. I “miseri” dividendi arrivati da Alperia (1,4 milioni contro i 15 di appena pochi anni fa quando a pagare era Azienda energetica) finiscono in gran parte a coprire spese per consulenze o nelle casse delle aziende partecipate. La giunta del sindaco Paul Rösch porta in consiglio comunale la terza variazione al bilancio di previsione 2018. Si tratta dell'impegno di spesa degli utili Alperia e dell'utilizzo di una parte dell'avanzo di amministrazione 2017, un milione e mezzo. In tutto un'operazione da 2,9 milioni, ben poca cosa rispetto ai 90 milioni di bilancio comunale complessivo. Alcune delle spese più importanti sono state annunciate dal sindaco e dall'assessore al bilancio Nerio Zaccaria nelle scorse settimane nel corso di una apposita conferenza stampa. Qui vale la pena invece prendere in considerazione degli importi forse minori, ma mica tanto, che sono passati sottotono. Come ad esempio i 59 mila euro che alla fine il Comune di Merano ha deciso di versare all'Azienda di soggiorno per coprire i costi dello spettacolo di video mapping organizzato in occasione della ricorrenza dei 700 anni dalla nascita della prima carta statutaria di Merano, spettacolo che ha visto una partecipazione di spettatori così bassa da non coprire minimamente i costi. Va ricordato che Azienda soggiorno aveva suggerito al Comune già a metà anno la sospensione della programmazione per evitare spese aggiuntive.

Ma con l'assestamento di bilancio la giunta trova anche 350 mila euro per la progettazione del nuovo polo scolastico tra i vigneti dei preti cistercensi di Maia Bassa, iniziando così a coprire una prima parte dei milioni da spendere per una progettazione di questo tipo. All'Azienda soggiorno, nonostante abbia chiuso il 2017 con un utile di 270 mila euro, la giunta ha deciso di destinare altri 250 mila euro. A Meranarena sono destinati 124 mila euro per investimenti e interventi di riparazione alle strutture di via Palade che data l'età continuano a mostrare i loro limiti.

Poi arrivano una serie di spese per consulenze, che lasciano aperto il dibattito in merito alla loro reale utilità. Si va dai 90 mila euro destinati allo studio “Gehstadt Meran”, la città che cammina, ai 15 mila euro per il progetto “Merano città giardino”, ai 20 mila euro destinati al parco del polo dentro l'ippodromo di Maia, che doveva nascere oltre un anno fa e che ancora oggi rimane nel limbo dei buoni propositi della giunta, propositi che fino a oggi sono costati diverse decine di migliaia di euro ai meranesi.

Ci sono poi 70 mila euro destinati allo studio sul centro di mobilità alla stazione, una spesa che va ad aggiungersi al progetto pagato dalla Provincia, assegnato e dichiarato concluso quasi due anni fa e mai presentato pubblicamente. Sempre alla stazione sono destinati 150 mila euro per realizzare il parcheggio provvisorio da 180 posti auto in superficie lungo la via IV Novembre tra le casette dei migranti e l'incrocio con via San Giuseppe. Inoltre 15 mila euro per potenziare il progetto taxi per persone con handicap.(rog)













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