Franco Morbidelli stregato da Falzeben 

Il campione del mondo di Moto 2 (con il vice Lüthi) ospite speciale allo Josef Mountain Resort



AVELENGO. «Scivola, il fondo non ha aderenza, e con il surriscaldamento rischia di uscire», dice Franco Morbidelli, fresco campione del mondo di Moto2 (quest’anno in Moto GP), con il suo team Marc VDS Racing, ospite d'eccezione ad Avelengo al Josef Mountain Resort della famiglia Martone, a pochi giorni dal via del Motomondiale 2018. Ma non si tratta, questo, di un commento a caldo del nuovo sfidante di Valentino Rossi nella classe regina. Stiamo parlando di Kaiserschmarrn! Si, il dolce tipico austriaco che l'altra sera lo chef Josef Unterholzner ha insegnato a preparare a Morbidelli e Thomas Lüthi, vicecampione del mondo 2017 in Moto2. «Sicuramente i ragazzi sono meglio alla guida – ha spiegato lo chef – ma non se la cavano male nemmeno in cucina».

L'occasione è stato un incontro con i fan, dopo una tre giorni di allenamenti in alta quota. «Questo è il secondo anno che i ragazzi del Motomondiale vengono a passare un periodo nel nostro resort che abbiamo aperto da poco più di un anno – ha spiegato Clara Martone – e devo dire che l'anno scorso ha portato loro fortuna». Dopo avere spiegato che in cucina non va oltre a una pasta in bianco, Morbidelli ha elogiato il clima ma anche l'accoglienza ricevuta in Alto Adige, stupendosi di vedere tanti italiani parlare il tedesco.

Dopo lo cooking show, Morbidelli si è concesso alla stampa, spiegando il senso di questi giorni di relax, ma anche di lavoro sul fondo: «Ci sono buone aspettative per il Motomondiale, anche se la MotoGP è una categoria difficile – ha continuato il campione romano – e io cercherò semplicemente di sprigionare tutto il nostro potenziale». Inevitabile una domanda su Valentino Rossi, grande amico di Morbidelli e responsabile di averlo lanciato nel circuito che conta: «È un maestro in tutto, al quale devo tanto. Ci sorprenderà ancora, statene certi». Dopo il rito degli autografi e delle foto, Morbidelli e il campione del mondo 2005 nella classe 125, hanno assaggiato le prelibatezze preparate da Unterholzner, sotto gli occhi di Clara Martone, la quale ha spiegato che l’esperienza si ripeterà anche il prossimo anno: «Ma cercheremo di tenere i ragazzi più a lungo da noi, oltre ad aumentarne il numero facendo in modo che possano godere ancora di più dei benefici apportati dalla permanenza alle nostre latitudini». (j.m.)













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