MERANO. «A questa giunta comunale vanno da parte nostra le più vive congratulazioni per scelta a dir poco sconvolgente della costruzione di vere e proprie villette da assegnare ai nomadi. Ad onor del vero, la scelta fu posta dalla precedente amministrazione; ma i più attenti sanno perfettamente che al governo cittadino odierno siedono ancora gli stessi attori della scellerata scelta». Dura la reazione del responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, Alfonso Ponticelli, all’annuncio che per marzo saranno pronte le otto unità abitative e gli spiazzi per le roulotte del nuovo campo sinti. «Avevamo già evidenziato la sonora presa per il naso da parte delle amministrazioni ai danni dei cittadini del rione Maria Assunta ai quali per anni era stata promessa una soluzione lontana dalle proprie abitazioni. Una volta che però i residenti – continua Ponticelli - hanno preso coscienza della scelta, nonostante abbiano avviato come concepibile aspre battaglie attraverso il relativo comitato di quartiere, hanno immediatamente capito come per l’amministrazione precedente ed attuale essi non siano altro che cittadini di serie B e dunque non degni di attenzione; diversamente da altre zone intoccabili della città».

Per Ponticelli la scelta rappresenta sotto ogni punto di vista una soluzione peggiorativa in confronto al passato, poiché avvicina anziché allontanare il campo ad una zona residenziale: «Con questa decisione si è letteralmente superato il limite della decenza; non si stupiscano nel palazzo se si eleveranno espressioni di protesta diverse e più intense rispetto al passato non solo dai cittadini del rione Maria Assunta, ma dell’intera cittadinanza meranese ormai stufa. Siamo di fronte ad una obiettiva discriminazione nei confronti dei cittadini meranesi - conclude l’esponente di Fratelli d’Italia - ai quali gli viene costantemente negato un alloggio nonostante la presenza dei requisiti richiesti».