«Garanzie sulla raggiungibilità dei negozi» 

Mobilità, messaggio dell’Unione commercio al sindaco. Proteste per le poche rastrelliere per le bici



MERANO. «La raggiungibilità della città non è più garantita. Prima che si prendano certe misure drastiche bisognerebbe creare le alternative, soprattutto il secondo lotto della circonvallazione nord-ovest incluso il relativo garage in caverna. Deviazioni, chiusure e nuovi flussi di traffico non fanno altro che creare code e rallentamenti. E a soffrirne di più sono i clienti locali». È il messaggio principale che Joachim Ellmenreich, nuovo fiduciario comunale dell’Unione commercio, ha indirizzato al sindaco. Dicendoglielo direttamente, in occasione dell’incontro fra Rösch e il rinnovato direttivo della sigla.

È dunque sempre la mobilità a stazionare in cima all’agenda delle categorie, quella mobilità che fa tribolare meranesi, pendolari e turisti per il cui sollievo sarà responsabile il nuovo Piano del traffico in fase di elaborazione.

Per la circonvallazione nord-ovest, le notizie più recenti sono amare: il Tar si è preso più tempo per ottenere maggiori informazioni propedeutiche alla valutazione del ricorso sull’assegnazione della gara d’appalto. Il sindaco all’Unione commercio ha sfoderato altre due carte, quelle del parcheggio di accoglienza presso la stazione ferroviaria per 180 auto (dove in futuro sorgerà il garage interrato), e l’impianto a fune verso Scena con collegamento a Tirolo, «che dovrebbero risolvere - così il sindaco - il problema delle lunghe code per i residenti e per i turisti».

I commercianti hanno chiesto della possibilità di un parcheggio allo sbocco della Passiria analogo a quello previsto in stazione: Rösch ha ricordato che l’area si trova nel territorio di Tirolo. In riferimento al progetto della funivia per Scena/Tirolo, il direttivo comunale dell’Unione ha invece evidenziato l’importanza di un collegamento tra la stazione a valle in via Galilei e la stazione ferroviaria di Merano, tema già sollecitato dalla Svp all’interno della maggioranza di governo. «Il collegamento col treno e gli autobus presso la stazione deve essere garantito», ha sottolineato Ellmenreich.

I commercianti meranesi, quindi, hanno espresso disagio per la mancanza di rastrelliere adatte alle bici nel centro storico. Si vedono spesso parcheggi selvaggi in ogni angolo della città, hanno lamentato, e ciò non rappresenta certo un buon biglietto da visita per una città di cura.

Per quanto invece riguarda l’arredo urbano, l’intenzione è di collaborare concretamente con il Comune, con un adeguamento del regolamento introdotto cinque anni fa «che appare ormai irrinunciabile». L’Unione sta provvedendo a raccogliere le opinioni dei commercianti con lo scopo di portare avanti il dialogo con l’amministrazione comunale.)













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