Silandro. Dopo averla rimandata più volte, finalmente i finanzieri in congedo di Silandro sono riusciti a fare la gita alla Scuola alpina della Guardia di finanza di Predazzo, per visitare il museo storico della prestigiosa struttura trentina.

Lo desideravano da tempo, i soci del sodalizio venostano, che conta oltre 30 membri attivi, sotto la guida del presidente Renato Gallo. E alla fine ce l’hanno fatta, grazie ai contatti tra Gallo e il colonnello Stefano Murari, responsabile della scuola.

Scopo principale dei finanzieri in congedo era la visita al museo storico, inaugurato il 7 maggio 2013. Loro stessi sono stati addestrati – ormai diverso tempo fa – proprio a Predazzo, tra i vari corsi sulle operazioni nei territori alpini che l’istituto offre ai propri allievi. In più, l’opportunità di salutare e riabbracciare il colonnello Murari, che da giovane, quando era sottotenente, ha comandato quella che allora era la Tenenza delle Fiamme gialle di Resia, con competenza sull’omonimo valico, tra il 1988 e il 1990. Non è quindi potuto mancare un invito a pranzo, insieme agli allievi finanzieri che ora frequentano la scuola di Predazzo e che una volta terminato il corso di formazione, tra poche settimane, saranno destinati ai vari reparti operativi del corpo, sparsi su tutto il territorio nazionale.

Il museo storico della Scuola alpina è sezione distaccata del più noto museo della Guardia di finanza che ha sede a Roma. Sorta attorno a un primo nucleo di cimeli donati da ex allievi, la collezione si è pian piano arricchita di importanti oggetti come armi, documenti e quadri. Un vero e proprio “scrigno d’arte alpina”, che al proprio interno accoglie anche visitatori non vedenti, essendo dotato di didascalie in braille e fornendo la possibilità di toccare con mano alcuni degli oggetti esposti.

Il museo, diretto da Mariano Lollo, è aperto dal lunedì al venerdì con un ingresso unico alle 10, e la domenica solo su prenotazione, per gruppi di almeno dieci persone. Per maggiori informazioni, chiamare lo 0462 501661. B.P.