Capodanno 

I Verdi: «Tutti rispettino il divieto dei botti»

Merano. La notte di Capodanno open-air da diversi anni riempiva il centro cittadino: quest’anno non potrà essere così. Nelle sue ultime edizioni, la “festa in piazza” aveva sostituito i fuochi d’artif...



Merano. La notte di Capodanno open-air da diversi anni riempiva il centro cittadino: quest’anno non potrà essere così. Nelle sue ultime edizioni, la “festa in piazza” aveva sostituito i fuochi d’artificio con uno spettacolo a minore impatto, uno show piromusicale che illuminava il Kurhaus, capace di attrarre ampio gradimento. Sul tema dei fuochi hanno diffuso una nota i Verdi/lista Rösch, in cui si rammenta come sia «una tradizione secolare quella di fare rumore a Capodanno e lo scopo era uno solo: scacciare gli spiriti maligni e celebrare il nuovo anno, senz’altro migliore. La speranza che riusciremo a mettere sotto controllo la pandemia nel 2021 è alta. Grande, quindi, potrebbero essere la voglia di celebrare con i botti. Tuttavia, in tutto l'Alto Adige è vietato in generale far scoppiare fuochi d'artificio, a meno che il sindaco non conceda una deroga. Questo perché i fuochi d'artificio grandi o piccoli che siano rovinano i festeggiamenti a chi è sensibile al rumore, come i neonati e gli anziani, e fanno salire alle stelle i livelli delle polveri sottili. Gli animali - sia quelli selvatici che quelli di casa - si rannicchiano per la paura o fuggono a capofitto nella notte, fino alla morte». La Lista Rösch/Verdi fa appello perché anche i privati rinuncino ai botti, «anche per rispetto del personale ospedaliero: in nessun altro giorno dell'anno restano ferite così tante persone». Non da ultimo, si ricorda il coprifuoco: salvo che per motivi di lavoro, salute e necessità, non sono permessi spostamenti fra le 22 di oggi e le 7 del mattino di domani (anziché le 5): due ore in più rispetto a quanto previsto negli altri giorni di questo lockdown per le festività natalizie.















Altre notizie

Attualità