Il clima che cambia Avviato un piano sovracomunale
Merano. Da Merano l’attenzione delle amministrazioni al cambiamento climatico si estende ai dintorni. I Comuni del comprensorio hanno infatti deciso di partecipare al "Piano Clima Burgraviato". Il...
Merano. Da Merano l’attenzione delle amministrazioni al cambiamento climatico si estende ai dintorni. I Comuni del comprensorio hanno infatti deciso di partecipare al "Piano Clima Burgraviato". Il progetto è coordinato dal Reparto ambiente, mobilità e servizi tecnici della comunità comprensoriale.
Lo scopo del progetto è quello di raggiungere entro il 2050 gli obiettivi climatici determinati dalla Provincia nel comprensorio. Il progetto è finanziato dall'Ufficio Energia e Tutela del clima della Provincia. Grazie a questa iniziativa sarà elaborato un piano climatico per ogni Municipalità partecipante nonché un piano sovra comunale per l'intero comprensorio.
Colaborazione.
Attraveso la collaborazione tra i Comuni, la comunità di valle e l'Ufficio per il risparmio energetico della Provincia, sarà possibile sfruttare le sinergie e risparmiare sui costi, ma soprattutto si potranno sviluppare misure efficaci per la protezione del clima in tutto il comprensorio: questo l’obiettivo dei promotori.
Concretamente il progetto prevede l'esecuzione e l'applicazione di piani d'azione dettagliati, tra cui l'efficienza energetica, il risparmio di emissioni di CO2 e l'utilizzo di energie rinnovabili. «Il Burgraviato si pone così come pioniere nell'attuazione concreta di misure per raggiungere gli obiettivi climatici del 2050 nella sua intera zona» spiegano i responsabbili. Il progetto prevede anche la partecipazione dei Comuni al programma Comune Clima Light dell'Agenzia Casa Clima, che si realizza con l'introduzione di un sistema di contabilità energetica (EBO) per rilevare i consumi energetici degli edifici e delle strutture comunali.
Illuminazione.
Dalla primavera del 2019 i Comuni sono assistiti da consulenti climatici. Nell'ambito della preparazione del piano climatico viene anche elaborato il piano di illuminazione per i Comuni, che non sono ancora in possesso di questo strumento, che raccoglie e classifica tutte le fonti di luce pubbliche di ogni singola Municipalità. E.D.