Il lockdown non ferma i lavori al St. Josef

Merano. Nonostante lo stop dei lavori durante il lockdown, l’inaugurazione ufficiale del nuovo centro di cura St. Josef, prevista per il 19 marzo del 2021, non subirà ritardi. Pochi giorni fa il...



Merano. Nonostante lo stop dei lavori durante il lockdown, l’inaugurazione ufficiale del nuovo centro di cura St. Josef, prevista per il 19 marzo del 2021, non subirà ritardi. Pochi giorni fa il sindaco Paul Rösch, l’assessore Stefan Frötscher, il segretario generale del Comune Günther Bernhart, il direttore della ripartizione edilizia Wolfram Haymo Pardatscher e – in qualità di consulente legale dell’Ordine teutonico – Stefan Thurin hanno fatto un sopralluogo nel cantiere di via Innerhofer, guidati da Sepp Haller, amministratore delegato dell’Ordine teutonico, Robert Vieider, responsabile del progetto, e Bruno Marth, direttore dei lavori. Attualmente nel cantiere, affidato all’impresa Carron Bau, sono impegnate 140 persone.

Dalla prossima primavera la nuova casa di cura si rivolgerà (con 150 posti letto riservati ai meranesi e posti di lavoro per 180 persone) a pazienti colpiti da malattie gravi con un fabbisogno assistenziale intensivo e a persone che si trovano in una situazione sociale o assistenziale di bisogno o di peggioramento delle condizioni di vita. Al piano terra saranno offerte prestazioni ambulatoriali a clienti esterni. Ci saranno inoltre ergoterapisti, fisioterapisti, podologi e infermieri. L’offerta sarà allargata con ricoveri di durata medio-breve. «Il St. Josef – dichiara Rösch – rappresenta i principi che ispirano la politica sociale del Comune: i più anziani non devono essere relegati ai margini della città ma devono restare in centro, col parco Marconi davanti alla porta di casa».

Il St. Josef sarà gestito dall’Ordine teutonico di Lana come struttura privata convenzionata con il pubblico. «La collaborazione porta enormi vantaggi a tutta la città», evidenzia Frötscher. La spesa complessiva dell’opera ammonta a 46 milioni di euro, 20 dei quali sono finanziati dalla Provincia con fondi di investimento.

L’autorimessa realizzata sotto l’edificio accoglierà le prime vetture già nel tardo autunno di quest’anno. I lavori all’edificio saranno ultimati entro fine dicembre, poi si provvederà agli arredi. Le attività all’interno del centro di cura verranno avviate subito dopo l’inaugurazione. Il poliambulatorio sarà invece operativo a pieno regime presumibilmente a partire dall’autunno del prossimo anno.













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