Il senatore Iwobi tira la volata a Battisti

Merano. È arrivato a Merano per sostenere la candidatura a sindaco di Antonio Battisti (Lega Salvini Premier), il senatore Tony Iwobi, originario della Nigeria. Da quarantadue anni in Italia, oltre...



Merano. È arrivato a Merano per sostenere la candidatura a sindaco di Antonio Battisti (Lega Salvini Premier), il senatore Tony Iwobi, originario della Nigeria. Da quarantadue anni in Italia, oltre ventisette passati nelle file del Carroccio, Iwobi ha voluto precisare il punto di vista della Lega in tema di immigrazione: «La migrazione resterà nel Dna dell'uomo e nessuno potrà andarci contro o annientarla, è un fenomeno che va regolamentato e questo è il compito della politica», ha spiegato il senatore di fronte a Rita Mattei, vicepresidentessa del consiglio provinciale di Bolzano. «In questo momento ci sono sette Regioni al voto, per questo apprezziamo ancora di più la presenza in città del senatore leghista», il saluto di Mattei.

«Sono orgoglioso che Iwobi sia venuto a Merano, sono andato a leggere su internet e ho visto che ha fatto i lavori più umili, prima di diventare senatore», quello del candidato sindaco Antonio Battisti. Nel corso della conferenza stampa organizzata dalla Lega meranese, due sono stati i temi trattati: il ruolo della famiglia, fondamentale per la Lega, oltre alla questione della sicurezza e della immigrazione, settore nel quale Iwobi ha responsabilità all'interno del Carroccio. «L'unico partito in Italia che ha provato a risolvere la questione immigrazione è stata la Lega di Matteo Salvini, lo dico io che sono stato immigrato e sono orgoglioso della mia pelle nera ma voglio proteggere il mio territorio dalla immigrazione illegale, anticamera dell'ingiustizia sociale», ha spiegato Iwobi. Ripristinare l'ordine sul territorio e la sicurezza, ricominciando dai territori, il programma politico di Iwobi al quale il candidato sindaco meranese ha aggiunto il Daspo per gli immigrati che delinquono: «Perché in tema di ordine pubblico, quello è uno dei pochi strumenti nelle mani del sindaco», ha spiegato Battisti. «Al mondo ogni persona ha diritto di viaggiare e migrare, ma lo deve fare in modo corretto», ha rimarcato il senatore leghista, il quale si è augurato che le elezioni di settembre contribuiscano a «mandare a casa un governo mai eletto in modo appropriato». J.M.













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