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Imposta di soggiorno, si va verso un altro aumento

MERANO. È destinata a passare in consiglio comunale grazie alla maggioranza Verdi-Svp-Alleanza-Pd la richiesta presentata nelle settimane scorse dall’Azienda di soggiorno di un ennesimo ritocco dell’i...



MERANO. È destinata a passare in consiglio comunale grazie alla maggioranza Verdi-Svp-Alleanza-Pd la richiesta presentata nelle settimane scorse dall’Azienda di soggiorno di un ennesimo ritocco dell’imposta di soggiorno.

Un mese fa il consiglio d’amministrazione dell’ente presieduto da Ingrid Hofer aveva proposto alla giunta del sindaco Rösch di incrementare l’imposta che pagano tutti i turisti che pernottano a Merano, un incremento di ulteriori 30 centesimi a partire dal primo gennaio 2020. Un’analoga possibilità era stata respinta nelle scorse settimane dall’amministrazione comunale di Lana, sentita la locale Proloco.

La giunta Rösch proporrà al consiglio comunale sì un aumento, ma leggermente mitigato rispetto alla domanda dell’ente turistico. La proposta parla di un incremento di 20 centesimi contro i 30 proposti, considerati evidentemente troppi dalla giunta. Va infatti ricordato che l’Azienda soggiorno, oltre all’imposta di soggiorno, incassa fino a mezzo milione di euro all’anno dal Comune come contributo gestito in convenzione. Non va infine dimenticato che non tutti i quattrini pagati dai clienti che pernottano negli alberghi di Merano finiranno all’Azienda soggiorno. Il 25% dovrà essere versato dal Comune all’Idm che ha preso il posto di Merano Marketing, al quale andava in passato il 15% dell’imposta.

Nel giro di tre anni l’imposta di soggiorno passerà dunque per gli ospiti di alberghi a quattro e cinque stelle da 1,60 euro pagati fino alla fine del 2017 a 2,10 euro, ovvero 50 centesimi in più. Ma se guardiamo al 2015, anno di reintroduzione dell’imposta, l’aumento è ancora più consistente, in quanto si partì da 1,30 euro a pernottamento. Già dal 1° gennaio di quest’anno l’imposta è aumentata a 1,90 euro. Alberghi e strutture ricettive a tre stelle chiederanno ai loro ospiti 1,70 euro (oggi i clienti pagano 1,50 euro e fino al 31 dicembre scorso 1,30), mentre hotel e garni di livello inferiore, ma anche campeggi o case ferie, dovranno richiedere agli ospiti 1,35 euro (oggi 1,15, fino al 31 dicembre scorso 1 euro).(rog)













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