In centro si impennano i costi dei parcheggi blu 

Tra le novità anche lo stop alle auto lungo via delle Corse sabato e domenica e i mini bus elettrici al posto dei normali mezzi pubblici in corso Libertà superiore


di Giuseppe Rossi


MERANO. Il Piano urbano del traffico - Put redatto dal team dell’ingegner Stefano Ciurnelli sarà presentato domani nell’assemblea alle 20 in sala Civica. Quasi nulla ormai può essere cambiato e saltano all’occhio il quasi raddoppio della tariffa per la sosta con il Bluepark, la chiusura al traffico di via delle Corse sabato e domenica e la scelta di non far percorrere ai bus pubblici corso Libertà superiore. Grandi novità rispetto alla prima presentazione non ce ne sono, se non la rinuncia a parcheggi di attestamento esterni al territorio comunale, impossibili visto il disimpegno dei Comuni vicini, e l’adattamento delle regole per la ztl nel rione Steinach.

Zone a traffico limitato Ne vengono istituite due: in via Huber tra Meran Center e via Pendl e in via Mainardo tra via Huber e via XXX Aprile e poi in tutta la via delle Corse però solo sabato e domenica con limitazioni al carico e scarico dalle 6 alle 10.30 e dalle 18.30 alle 19.30 come in via Portici. La ztl nel quartiere Steinach non riguarderà i residenti che potranno entrare da porta Passiria e uscire da via Da Vinci. Chi non avrà però un posto auto dovrà anche uscire da porta Venosta. I parcheggi a pagamento arrivano anche a Sinigo nella nuova piazza Vittorio Veneto.

Parcheggi In centro la sosta nei parcheggi blu costerà di più, 2,50 euro all’ora (sosta massima due ore). I parcheggi di periferia, oltre la linea formata dalle vie Alpini, Petrarca, Roma, Cavour, San Giorgio, costeranno un euro all’ora senza limiti di durata. Il Put prevede due parcheggi alla stazione, uno in realizzazione in via IV Novembre dopo le case dei lavoratori, uno in via San Giuseppe sempre dentro l’areale ferroviario. Altro parcheggio è previsto alla stazione di Maia Bassa con 220 posti auto ampliabili e al pioppeto dell’ippodromo. Il centro trasferimento merci, ipotizzato nell’areale militare a Maia Bassa, trasloca alla stazione centrale, da dove trasportatori convenzionati porteranno le merci nella ztl e nell’area pedonale. Tra parcheggio Wolf e zona scolastica di via Huber viene attivato un “pedibus per gli scolari”.

Autobus Viene istituita una linea stazione Maia Bassa con capolinea a Maia Alta usando un sistema di 4 semafori in via Schaffer. Niente bus nell’isola pedonale di corso Libertà superiore, sostituiti da mini bus elettrici che viaggeranno nei due sensi di marcia. No pure a una fermata in piazza della Rena per i bus in discesa da Maia Alta. Tramonta anche l’idea di usare gli spazi esterni a destra e sinistra della stazione ferroviaria centrale come punto di partenza per gli autobus urbani ed extraurbani. Per l’autostazione di tutti i bus pubblici sarà usato il piazzale Prader, dal quale sarà sfrattato il mercato. Spariranno i 200 posti auto oggi previsti.

Viabilità Il senso unico in via Alpini viene invertito per consentire la ztl in via delle Corse. Il Put vincola i terreni di Sinigo per consentire la costruzione di una strada di penetrazione tra l’incrocio delle vie Nazionale-Chiesa con l’area ex idrovora di Sinigo, dopo la quale è prevista la nuova stazione di Sinigo. Vengono creati tre varchi sorvegliati da telecamere nel tunnel della circonvallazione, prima dello svincolo su via IV Novembre, in piazza Teatro e a ponte Rezia per sorvegliare il traffico e se necessario multare le auto a alta emissione di inquinanti. La zona con limite 30 all’ora è estesa a via Hofer, tutta la zona ospedale e introdotta a Sinigo lungo le vie Battisti, Chiesa e XXIV Maggio. Vengono disegnati otto nuovi attraversamenti pedonali illuminati e segnalati tra le vie Petrarca-Manzoni, Libertà-Huber, Huber-Alfieri, in via Nazionale e al Dopolavoro, tra via Tellini e Chiesa e tra via Piave e Matteotti.













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