l’installazione 

In via Galilei col naso all’insù: un cielo di fiori di plastica

MERANO. Via Galilei, nel tratto in prossimità dell’incrocio con i Portici, sul lato del palazzo municipale, da un paio di giorni ha un nuovo cielo che ha parecchio incuriosito turisti e meranesi....



MERANO. Via Galilei, nel tratto in prossimità dell’incrocio con i Portici, sul lato del palazzo municipale, da un paio di giorni ha un nuovo cielo che ha parecchio incuriosito turisti e meranesi. Viene presentato come un “tappetto volante floreale che vibra con la luce nelle differenti ore del giorno: affascinanti trasparenze che intrecciandosi tra loro, offrono effetti multicromatici sempre diversi”.

Si tratta dell’installazione aerea “Nell’aria la primavera” composta da 10 mila fiori ricavati da bottiglie colorate di plastica Pet. È una delle espressioni della Primavera Meranese, la manifestazione - coordinata dall’Azienda di soggiorno di Merano – che mira a valorizzare la stagione primaverile e le bellezze meranesi attraverso diverse iniziative in un’ottica di sensibilità ecologica e ambientale.

«L’opera “Nell’aria la primavera” - così gli organizzatori - intende sottolineare le molteplici potenzialità dei materiali che abitualmente buttiamo, rifiuti che ci offrono una moltitudine di opportunità per essere ripensati e riproposti in modo creativo».

L’installazione è a cura di Vetroricerca di Bolzano. Le bottiglie sono state recuperate nei centri di riciclaggio, selezionando colori e forme, poi opportunamente lavorate per realizzare l’opera.

Come accennato, l’installazione rientra nell’alveo della Primavera Meranese il cui clou sarà il Merano Flower Festival. La sua prima edizione – dal 27 al 29 aprile - coinvolgerà piazza Terme con un allestimento ispirato al tema dell’evento, “Dove il Mediterraneo incontra le Alpi” (a cura dell’architetto Massimo Semola, Piante Faro e Fondazione Radicepura), e il parco pubblico delle Terme con una mostra mercato dedicata totalmente al mondo del giardino e delle piante ornamentali. Sarà una festa per gli occhi con il contributo di tante realtà diverse, italiane ed estere, che rappresentano eccellenze vivaistiche specializzate. In programma, inoltre, workshop per le famiglie e varie altre iniziative.













Altre notizie

l’editoriale

L’Alto Adige di oggi e di domani

Il nuovo direttore del quotidiano "Alto Adige" saluta i lettori con questo intervento, oggi pubblicato in prima pagina (foto DLife)


di Mirco Marchiodi

Attualità