MERANO. L’amministrazione comunale realizza un altro pezzo di pista ciclabile all’interno di una rete urbana fatta a forma di groviera con tratti disegnati sull’alfalto o anche protetti da una divisione fisica dal percorso automobilistico, che però finiscono improvvisamente nel nulla. Questa volta tocca alla via Goethe, nel tratto compreso tra l’incrocio con la via IV Novembre, zona Lackner, e la via Laurin. Di fatto il Comune in questo modo dà una prosecuzione alla ciclabile che da Lagundo scende a Merano lungo la via Weingartner, ma facendo questo sposta di qualche centinaio di metri lo sbocco delle bici dalla rotonda Lackner alla ancora più pericolosa rotatoria all’incrocio Laurin-Goethe dove si trovano anche accesso e uscita del parcheggio dell’ospedale Tappeiner. L’ordinanza con la quale il sindaco autorizza l’istituzione del nuovo tratto di ciclabile è stata firmata l’altro giorno.

La nuova ciclabile, anziché sacrificare uno dei due marciapiedi presenti lungo la strada, verrà disegnata semplicemente sull’asfalto creando due metri di carreggiata per le bici che la potranno percorrere nei due sensi di marcia affiancati uno all’altro. Contestualmente l’ordinanza prevede l’introduzione del divieto di sosta su entrambi i lati della via Goethe, cambiando le regole di parcheggio che invece fino a oggi valevano per il lato destro per chi scende da Lagundo. Non sarà più possibile quindi parcheggiare tra i filari di alberi e le tracce sbiadite tra marciapiede e asfalto delle righe che delimitano i parcheggi saranno cancellate.

Oggi da Lagundo per entrare a Merano in bicicletta percorrendo le piste ciclabili ci sono due alternative. La prima è partire dal lido di Lagundo e seguire la ciclabile sovracomunale lungo la Mebo fino alla confluenza, la seconda è quella di percorrere la via Weingartner e da qui entrare in città attraverso la via IV Novembre, strada tutt’altro che sicura per i ciclisti vista la presenza dello svincolo della circonvallazione nord ovest.

La creazione della ciclabile lungo il tratto superiore di via Goethe, se la si vuole rendere sicura e senza interruzioni, dovrà prevedere la prosecuzione lungo la via Goethe tra l’ospedale e la via Hofer, dove la ciclabile già esiste, oppure seguendo un percorso più tortuoso costringere i ciclisti ad entrare nel parcheggio dell’ospedale e da lì proseguire per via Rossini, via Alfieri e via Huber.

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