Isola pedonale sul Corso, l’hotel Imperial dal giudice 

Contestate le regole di accesso alla strada: danneggerebbero l’attività Dopo i ricorsi rigettati dal Comune e dal Tar a decidere sarà il Consiglio di Stato


di Giuseppe Rossi


MERANO. Per la seconda volta nel giro di un anno vacillano le regole introdotte dall'amministrazione del sindaco Paul Rösch per disciplinare l'isola pedonale di corso Libertà superiore tra piazza Teatro e piazza Rena: Alfred Strohmer, fratello dell’assessora Gabriela, ha presentato un ricorso al Consiglio di Stato che, dopo l'intervento del Tar, ora dovrà dire se le norme che disciplinano l'area pedonale sono corrette o meno.

A poco meno di sei mesi dal suo insediamento il primo cittadino aveva modificato le norme introdotte dal suo precedessore, limitando l'accesso all'isola pedonale ai mezzi autorizzati dalle 6 alle 10 del mattino. La modifica era stata anche adottata per porre mano alla regolamentazione dell'accesso ad automobilisti dotati del contrassegno per disabili.

Tra i maggiori detrattori della nuova isola pedonale sin dall'inizio si era messo in evidenza Alfred Strohmer, imprenditore alberghiero titolare dell'hotel Europa Splendid e dell'Imperial Art, due strutture in pieno centro storico. Le nuove regole, secondo Strohmer, avrebbero messo in ginocchio l'attività ricettiva dell'Imperia Art, con i clienti impossibilitati a raggiungere in auto l'albergo.

Al ricorso, la giunta comunale aveva risposto con un rigetto. La sicurezza di pedoni e ciclisti quindi l'interesse pubblico prevale su quello individuale. A sostenere la tesi del Comune era intervenuto anche il Tar di Bolzano: con sentenza del 12 maggio 2017 i giudici amministrativi di Bolzano avevano respinto il ricorso della Hotel Esplanade srl.

L'imprenditore Alfred Strohmer però ha deciso di non darsi per vinto e ha presentato ricorso al Consiglio di Stato, che nei prossimi mesi dovrà esprimersi.

Per difendere le proprie tesi il Comune ha deciso di avvalersi dell'avvocato romano Michele Costa. Vincesse l'albergatore al Consiglio di Stato, sovvertendo la sentenza di primo grado, potrebbe vacillare l'intero impianto dell'isola pedonale con il benestare, fra gli altri, di coloro che vorrebbero tornare a vedere transitare tutto il giorno gli autobus di linea della Sasa per il centro città, dal quale oggi sono esclusi dopo le dieci del mattino.

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