L’autocritica: «Ciclisti carenti in educazione stradale»

«La carenza di cultura del traffico da parte dei ciclisti è un fatto manifesto del quale la Fiab si preoccupa e in merito al quale conduce diverse campagne di educazione che intende riproporre a...



«La carenza di cultura del traffico da parte dei ciclisti è un fatto manifesto del quale la Fiab si preoccupa e in merito al quale conduce diverse campagne di educazione che intende riproporre a livello locale in accordo con le istituzioni». Un passaggio della nota diffusa dalla Federazione amici della bicicletta Alto Adige è una sorta di autocritica, rivolta a tutti coloro che pedalano senza rispettare le regole e mettendo così a rischio la propria e l’altrui incolumità. La Fiab altoatesina prevede dunque, cercando la spalla delle istituzioni, di incrementare i corsi di educazione stradale nelle

scuole e di organizzarne per adulti. Ma auspica anche maggiori controlli dei vigili urbani come deterrente nei punti critici della viabilità e verifiche periodiche sulla dotazione dei

mezzi (luci, freni, coperture, ecc.), nonché l’ istituzione di servizi di manutenzione dei mezzi, gratuiti o a prezzi equi.













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