Circonvallazione 

«L’immobilismo è dell’Svp»

Merano. «Se non si cercasse di ingannare gli elettori ci sarebbe da farsi una risata». Il sindaco Paul Rösch non prende alla leggera gli attacchi dell’Svp. «Siamo stati i primi, dopo anni di...



Merano. «Se non si cercasse di ingannare gli elettori ci sarebbe da farsi una risata». Il sindaco Paul Rösch non prende alla leggera gli attacchi dell’Svp. «Siamo stati i primi, dopo anni di stagnazione, ad attuare una politica della mobilità ragionata e coerente».

«Il tunnel di monte Benedetto, il garage in caverna, il centro di mobilità: in riferimento ai grandi progetti l’Svp ha accusato i Verdi, partner di giunta, di fallimenti o di ostruzionismo, di aver impedito per anni il tunnel di monte Benedetto. Questa accusa viene da un partito che avrebbe avuto almeno 30 anni di tempo per far avanzare il tunnel. Il fatto che non sia stato ancora completato è dovuto esclusivamente a disaccordi all’interno dell’Svp di Merano e tra le precedenti amministrazioni e la Provincia. Altrettanto falsa è l’insinuazione che io fossi contrario al tunnel: ero contrario a una sua visione come di una panacea. Per me ha senso solo se combinato con il garage in caverna, liberando la città dal traffico di transito». Tra i primi atti ufficiali di Rösch, lo scambio di terreni con la Provincia, necessario per iniziare a costruire il tunnel. «Siamo stati noi ad avviare la gara d’appalto e a creare le condizioni per la costruzione del garage», dice Rösch. «Per quanto riguarda il centro di mobilità della stazione, c’era stato un progetto della precedente giunta che però non si basava su un piano per la mobilità della zona o di sviluppo urbanistico. L’ampliamento della stazione dei bus non è sufficiente, e il tunnel sotto viale Europa avrebbe solo attratto più traffico verso la città e soprattutto verso il quartiere Wolkenstein. Coinvolgendo i cittadini abbiamo sviluppato un Put organico, sul quale si basa anche il progetto presentato lo scorso autunno. Prevede anche un padiglione in cui potrà spostarsi il mercato, unico punto a cui la Provincia si è opposta. Le trattative sono in corso e l’Svp deve capire che un tale progetto non può essere portato a termine in poche settimane. Soprattutto dopo aver dimostrato per molti e molti anni come si pratica l’immobilismo nella politica della mobilità».













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