Merano. Tradizionale gara di primavera, il 15° Gran Prix Città di Merano ha ottenuto il consueto successo numerico e tecnico. Quasi un centinaio gli atleti provenienti da diverse associazioni no profit dell’Alto Adige si sono confrontati in due diverse specialità, il Kata e il Percorso strutturato con molti tipi di ostacoli. Due gare diverse per valutare le differenti qualità tecniche: nel kata, ovvero la sequenza di movimenti da combattimento in cui si valutano velocità e precisione del gesto; nel percorso in cui sono necessarie le qualità coordinative come la destrezza, la scioltezza, la coordinazione neuromuscolare, qualità che vanno ricercate, altrimenti perdendo i maggiori benefici, entro i 12 – 14 anni. Quattro ore di confronti applauditi sino alle premiazioni. Nel percorso giovanissimi 1° Domenico Stolz seguito da Karim Armou e Chinaglia Romeo. Giovani Maximilian Jaeger seguto da Fabian Laskovski e Filippo Morè, categoria ragazzi 1° Mirco Bocchio seguito da Alessio Pedrotti e Katia Pesce. Nelle varie categorie d’età e di cintura ovvero di livello tecnico, nella sezione Kata, primi Mirco Bocchio, Karin Armou, Emil Helmi, Martina Hemetsberger, Samuel Calvitto, Filippo Morè, Yomna El Bouzidi, Giovanni Chiaravalle, Isabel Bonamassa, Maximilian Jaeger, Hanna Pallestrong, Lorenzo Kraus.

Un livello di gara piuttosto alto ed equilibrato fra i partecipanti con un numero eguale di ori per il club brissinese del maestro Fulvio Maccani e l’As Merano del maestro Omar Pierotti, ma più argenti per il club bolzanino Karate Team dell’istruttrice Raffaella Margioni e un’equa divisione dei bronzi così da concludere con una sostanziale parità tra società. Ma l’anno sportivo non è ancora finito perché ci sono ancora dei trofei interregionali e le finali italiane a maggio. Riprendono pertanto gli allenamenti bisettimanali della sezione Asm, martedì e giovedì dalle ore 17,30 alle 20.30 con orari differenziati per età, sempre nella palestra della scuola Schweitzer di via XXX Aprile, sia per i neofiti che per la difesa personale.