Merano. Nel dibattito che ha inaugurato l’anno delle amministrative interviene dopo l’Svp, direttamente citata dalla lista Rösch/Verdi, la Civica per Merano. Solidale con le intenzioni di dare una festa anche ai giovani, ma pronta all’affondo nei confronti del sindaco Paul Rösch e del vicesindaco Andrea Rossi.

«L’ultimo capodanno per la giunta Rösch si conclude con un clamoroso autogol – così la Civica in una nota stampa –. Per l’ennesima volta il sindaco e il suo vice hanno dimostrato scarsa attenzione nei confronti delle nuove generazioni. Scaricare la colpa esclusivamente sull’Azienda di soggiorno è fin troppo facile. Nel gennaio 2019 era stato deciso che la parte dedicata ai giovani fosse gestita direttamente dal Comune. Il fatto che i dubbi sulla location non siano stati superati è un’aggravante e non certo un alibi nei confronti dei giovani, che da anni erano abituati ad avere il loro spazio. Rösch e Rossi, probabilmente dopo aver realizzato che non sarebbero riusciti a organizzare l’evento, avevano pensato di delegarlo a esterni. Deplorevole aver dato in appalto a un’associazione esterna l’evento, poi annullato (da Event Concept, ndr). Saremmo curiosi di conoscere i costi ai quali sarebbe andata incontro l’amministrazione comunale ed eventualmente se ci siano delle penali per una disdetta così repentina. Pubblicare su Facebook la lettera della presidente dell’Azienda di soggiorno, dalla quale si evince che alla riunione decisiva il vicesindaco era assente, non è stata una bella mossa».

Nel 2016 i giovani della Civica raccolsero oltre 800 firme a sostegno di un allungamento della musica dal vivo nei locali del centro fino a mezzanotte. «Nonostante la promessa di creare un gruppo di lavoro non se ne è più fatto né saputo nulla. Non lamentatevi poi se alle elezioni della consulta hanno votato in 70 su oltre 4000 aventi diritto».