La Svp meranese ha fatto pochi giri di parole: con la Lega mai. Dal Carroccio arriva pronta la risposta dai toni piccati ma che in qualche modo cercano di tenere aperta la porta sbattuta da Richard Stampfl e Andreas Zanier, candidato sindaco (indipendente) e Obmann cittadino della Stella alpina. «Il signor Stampfl non ha ancora realizzato che a decidere saranno i cittadini che con il voto avranno la possibilità di mandare a casa questa giunta disastrosa» osserva il consigliere comunale Sergio Armanini, responsabile della campagna elettorale per Merano.

Rita Mattei, vicepresidente del consiglio provinciale (carica per la quale ha lasciato il consesso civico meranese) ricorda invece l’esperienza comune dei due partiti in Provincia e tocca uno dei temi centrali del dibattito preelettorale: «Se chiedere una maggiore sicurezza a Merano significa che siamo estremisti, siamo orgogliosi di esserlo». Conclude Armanini: «Siccome le ultime esternazioni del candidato sindaco della Svp sono perfettamente il linea con le nostre siamo pronti a fargli la tessera».

Si sapeva che l’ala meranese della Volkspartei non ha mai avuto particolare feeling con la Lega e Stampfl non ha fatto altro che consolidare la posizione. Certo molto di quello che potrà succedere verrà determinato dai numeri, leggasi numero di consiglieri eletti, che il candidato sindaco dovrà mettere assieme per realizzare una maggioranza.