Sinigo 

La Provincia fa chiarezza sulla pensilina di via Chiesa

Merano. Nel febbraio del 2020 un automobilista mai identificato si scontrò con la pensilina della fermata dell’autobus di via Chiesa, a Sinigo, causando danni tali da obbligare alla sua chiusura....



Merano. Nel febbraio del 2020 un automobilista mai identificato si scontrò con la pensilina della fermata dell’autobus di via Chiesa, a Sinigo, causando danni tali da obbligare alla sua chiusura. Attraverso i suoi rappresentanti più volte la frazione ha alzato la voce di fronte all’immobilismo dell’amministrazione, dapprima giustificato dal lockdown ma che nel corso degli ultimi mesi del 2020 non trovava giustificazione. Da pochi giorni sono iniziati gli interventi di ripristino della pensilina, dopo che ormai un paio di mesi fa la Provincia aveva provveduto a consegnarne una nuova, rimasta però abbandonata a terra.

Della vicenda si era interessato il consigliere provinciale Alessandro Urzì, che con una interrogazione aveva cercato di capire i motivi del ritardo. Di fronte alle numerose segnalazioni, Comune e Provincia si erano rimpallati la responsabilità, mentre chi aspettava il bus era costretto a sostare tra le lamiere di quel che restava della vecchia cabina. Nella risposta all’interrogazione si legge che la demolizione o la manutenzione straordinaria competono alla Provincia, proprietaria del bene ed ente preposto alla richiesta di un eventuale risarcimento all’assicurazione, mentre la fondazione su cui è fissata la pensilina è di competenza comunale. La manutenzione ordinaria (pulizia, piccole riparazioni) compete alla ditta concessionaria della pubblicità. J.M.













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