La rete di piste ciclabili ampliata di 12 chilometri 

Mobilità. I referenti della Fiab (Fedeazione ambiente e bici) a confronto con Rösch e Rohrer Si partirà con l’adattamento di alcuni tratti: via IV Novembre, via Leopardi superiore, via Garibaldi


Simone Facchini


Merano. L’occhio della Fiab sarà vigile nel monitorare, e possibilmente accompagnare, lo sviluppo della rete ciclabile in città. Un osservatorio indipendente ed esperto, quello della sezione locale della Federazione italiana ambiente e bicicletta, che già in fase di elaborazione del nuovo Put aveva esaminato nel dettaglio le intenzioni dell’amministrazione.

I referenti della Fiab, Claudio Ferrari e Markus Lobis, si sono incontrati in municipio con il sindaco Paul Rösch e l’assessora alla mobilità Madeleine Rohrer. «Il Put prevede per la città un totale di 38 chilometri di ciclabili» ha spiegato Rohrer. «Otto chilometri di vie esistenti dovranno essere adattati e quasi 12 chilometri di piste realizzati ex novo».

Progetti.

Al confronto ha preso parte anche l'architetto Wolfram Haymo Pardatscher, direttore della Ripartizione edilizia e servizi tecnici, che ha illustrate le misure adottate dall'amministrazione comunale con l’obiettivo di promuovere la mobilità ciclabile. Tanti gli argomenti affrontati: la nota comunale che ha dato conto dell’appuntamento ha fatto riferimento principalmente ad alcuni progetti. In fase di pianificazione ci sono il prolungamento della pista ciclabile nella parte superiore di via Leopardi (tratto via Petrarca-via Manzoni), in sostanza un rifacimento alla stregua di quanto avvenuto nella parte inferiore della strada, e la risistemazione di quella di via Garibaldi: questa dovrà creare, con un by-pass per via Petrarca, un collegamento sicuro tra ponte della Posta e via Toti.

Il prossimo anno, si annuncia dal municipio, verrà anche messa mano alla ciclabile di via IV Novembre, sin dall’inizio considerata pericolosa poiché strozzata, in tutt’e due i sensi di marcia, fra carreggiata dedicata ai veicoli e i parcheggi.

Potenziale.

«Merano ha un grande potenziale in termini di traffico ciclistico. Dobbiamo dispiegare questo potenziale in modo che le strade della città siano alleggerite dal traffico: alla fine, questo significa meno congestione, meno emissioni di NO2 e un miglioramento della situazione per tutti gli utenti della strada» ha aggiunto Rohrer.

«Come Comune - il commento del sindaco Rösch - siamo lieti che esista una rappresentanza ufficiale degli interessi dei ciclisti, che può essere un partner importante per l'ulteriore sviluppo della rete di piste ciclabili».

Organizzazione ambientalista, la Fiab è riconosciuta ufficialmente dal governo italiano nel 1986. È la federazione-ombrello di circa 140 associazioni che si dedicano alla promozione della mobilità ciclabile e della sicurezza stradale e che collaborano con le pubbliche amministrazioni di tutta Italia per migliorare la qualità della vita nelle città.













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