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La staffetta dell’Svp Gamper lascia, subentra Christanell

BURGRAVIATO. A distanza di trent’anni dall’ultima staffetta politica, quella che ebbe per protagonisti Franz Alber e Claudia Chistè sulla poltrona di sindaco di Merano, l’alternanza a metà...


di Giuseppe Rossi


BURGRAVIATO. A distanza di trent’anni dall’ultima staffetta politica, quella che ebbe per protagonisti Franz Alber e Claudia Chistè sulla poltrona di sindaco di Merano, l’alternanza a metà legislatura si ripete. Questa volta teatro dell’atto tipicamente politico è il Burgraviato, e in particolare l’esecutivo guidato dal sindaco di Scena Alois Kröll. Il posto spettante in giunta comprensoriale al sottocomprensorio formato dai Comuni di Lagundo, Plaus, Parcines e Naturno nell’attuale legislatura – questi gli accordi presi nel 2015 – sarebbe spettato per metà al sindaco di Lagundo e per la restante metà a un rappresentante di Naturno. Mai in passato era accaduta una cosa del genere. Passate le elezioni provinciali, il sindaco di Naturno ha bussato alla porta del presidente del Burgraviato per chiedere il rispetto di quel patto. E a questo punto il sindaco di Lagundo, Ulrich Gamper, a malincuore ha dovuto rassegnare le dimissioni dall’incarico di referente ambientale del Burgraviato per lasciare il posto a un designato di Naturno. E con il posto anche gli oltre 800 euro lordi al mese che spettano a ciascun assessore del Burgraviato, sindaci compresi. Ancora più interessante è che il posto lasciato libero dal sindaco di Lagundo è stato assegnato a Zeno Christanell, consigliere comunale di Naturno, fino all’altro giorno rappresentante del paese venostano nell’assemblea del Burgraviato. Ma stiamo parlando dello stesso Zeno Christanell che gli elettori Svp hanno sonoramente bocciato alle provinciali di ottobre, relegandolo al 19° posto nella lista delle preferenze della stella alpina, e quindi escluso dal consiglio provinciale, nel quale Christanell puntava a essere eletto. Verrebbe da dire, fatto uscire dalla porta da parte dell’elettorato, Christanell è rientrato dalla finestra, collocato nell’esecutivo del Burgraviato dall’apparato di partito. Qualcun altro, pensiamo a Christian Gruber, 5 anni fa assessore della giunta meranese del sindaco Günther Januth, aveva deciso di percorrere una strada diversa. Dopo la sonora batosta alle provinciali, Gruber aveva scelto di ritirarsi dalla politica. Nelle due precedenti legislature il posto che ora occupa Zeno Christanell era stato assegnato per tutti i 5 anni prima a un rappresentante di Plaus, quindi a uno di Parcines. Con la surroga di Ulrich Gamper ora l’esecutivo del comprensorio è composto da Alois Kröll (presidente), Nino Genovese (vice) e dai consiglieri Ulrich Gamper (Proves), Rosmarie Pamer (S. Martino), Franz Josef Egger (Lana) e dal sindaco di Merano Paul Rösch. «Abbiamo rispettato il patto siglato nel 2015 – commenta il sindaco di Lagundo Gamper – e ho lasciato l’incarico a malincuore. Spero che nel 2020 sia rispettato nuovamente l’accordo, che prevede un mandato al 50% tra un rappresentante di Lagundo e uno di Naturno». Il ripetersi tra due anni dello stesso accordo politico non è però scontato: a garantirlo non potrà più essere Alois Kröll, che nel 2020, avendo completato i tre mandati da sindaco, non potrà più candidarsi a primo cittadino di Scena.













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