Lavori e sociale, il comitato sulle strade per aiutare 

Rione Wolkenstein. Al centro dell’attenzione il servizio in collaborazione col Banco alimentare Occhi puntati anche sul risanamento dell’areale ex gas e della parte superiore di via Leopardi



Merano. Dalle infrastrutture in via di realizzazione (o che si vorrebbe introdurre nel rione) al sostegno di chi è in difficoltà: tanti e di peso i temi affrontati dal consiglio direttivo del comitato di quartiere Wolkenstein. Il nuovo anno è iniziato con una riunione all’aperto, in modo da poter rispettare meglio le norme Covid, ma pure per verificare di persona il contesto di uno dei due grandi progetti di prossimo avvio, vale a dire l’areale ex gas di via Toti.

All’ordine del giorno della seduta la relazione dell’attività svolta nel 2020 e la programmazione per il 2021. Come l’anno scorso, la gamma dell’attività del comitato è molto varia e comprende temi come la mobilità, lo smaltimento illegale dei rifiuti e la raccolta differenziata, il verde pubblico e i parchi giochi, la manutenzione dei marciapiedi e lo sgombero della neve, i contatti con gli abitanti del quartiere e con gli uffici del Comune e dell’Azienda dei servizi municipalizzati. «I consueti eventi del quartiere, le feste e le assemblee pubbliche, purtroppo attualmente non possono essere svolti, vista la situazione Covid», sottolinea il presidente del comitato, Paul Zipperle. Resta però un’importante iniziativa sociale, il banco alimentare del comitato, che sarà offerto anche quest’anno in collaborazione col Banco alimentare e con lo Jugenddienst. L’anno scorso il servizio ha assunto una notevole importanza in conseguenza del lockdown.

Una priorità è la comunicazione in previsione dei cantieri di due progetti, con l’inizio dei lavori ormai prossimo: il risanamento degli spazi esterni dell’areale dell’ex azienda del gas in via Toti (che interessano un tratto di via Toti, il parcheggio e il campo ippico) e la risistemazione della parte alta di via Leopardi (nel tratto compreso tra via Petrarca e via Manzoni). Dopo i contatti avuti con gli uffici tecnici del Comune, il comitato di quartiere offre piena collaborazione per agevolare la comunicazione. Questo affinché tutte le questioni che interessano i residenti possano essere affrontate in modo tempestivo e con costanza, dalle informazioni sulla tipologia dei lavori a quelle sul cronoprogramma e sulla regolamentazione del traffico durante il periodo di apertura del cantiere.

Infine, Zipperle fa una comunicazione a proposito della recente chiusura del parco Tessa, che si è resa necessaria per togliere il seccume e sfoltire le chiome degli alberi praticando tagli correttivi. «Gli alberi erano malmessi: serviva dare luce e aria al parco ed eliminare i rami pericolanti». La valorizzazione del parco è un’iniziativa del comitato attuata attraverso il fondo comunale per i quartieri. «Inoltre abbiamo avviato i contatti con la Giardineria per la sostituzione di parti in legno di alcune panchine rovinate dagli agenti atmosferici», conclude Zipperle.













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