progetto mestech 

Le start-up ora pensano in grande 

Tutto esaurito al lido di Scena per l’incontro con gli imprenditori



SCENA. Il lido di Scena - scelto non a caso: è una stazione di coworking - la prima edizione altoatesina dell'evento FuckUp Stories, un incontro aperto al pubblico nel quale imprenditori affermati hanno raccontato dei propri passi falsi sulla strada verso il successo. «Chi avvia un'impresa in proprio e tenta una nuova via - ha spiegato Johannes Troger, membro del gruppo che promuove il progetto Mestech (Meran/o Smart Tech Community) e moderatore della serata - non trova mai una strada piana e priva di passaggi impegnativi. Iniziative come questa intendono evidenziare come non esista il successo senza il fallimento e che gli errori fanno parte integrante dell'esperienza e del percorso professionale di un imprenditore».

Otto Gluderer e Denis Pellegrini, due imprenditori di successo, hanno raccontato la propria esperienza dialogando col pubblico. Gluderer, fondatore e amministratore delegato di Onlinestore di Castelbello, ha costruito e sviluppato la sua impresa facendola diventare un colosso nel settore del commercio digitale, con oltre 70 milioni di euro di fatturato all'anno.

«Coltivare anche una cultura del fallimento è assolutamente importante sotto il profilo sociale, politico e individuale, perché senza rischi e senza errori non può nascere nulla di nuovo. Dovremmo insegnare ai giovani che possono anche sbagliare, e lodare anzi il loro coraggio per aver voluto tentare qualcosa di nuovo», ha ribadito Gluderer.

Pellegrini è invece cofondatore dell'agenzia di web marketing Zeppelin Group di Merano, una realtà che dà lavoro a 65 collaboratori e collaboratrici e che ha attuato oltre 3.000 progetti di marketing: «Anche noi continuiamo a sperimentare, alcune volte con successo, altre facendo il classico buco nell'acqua. Ma se smettessimo di tentare nuovi approcci, non potremmo nemmeno evolverci».

«L'interesse del pubblico all'evento FuckUp Stories è stato enorme« ha confermato Jennifer Löffler di Mestech. «I posti, di numero limitato, erano già tutti riservati pochi giorni dopo l'apertura delle iscrizioni e dozzine di persone sono rimaste in lista di attesa». Fra i partecipanti c'era anche l'assessore all'innovazione del Comune di Merano Diego Zanella. A questi si sono aggiunti poi tutti gli iscritti all'Hackathon promosso al lido di Scena da Idm nello stesso giorno.

«La grande affluenza di pubblico conferma la necessità di organizzare in futuro simili iniziative con maggiore frequenza», ha concluso Löffler.

L'evento è stato organizzato dal team che cura il progetto Mestech, un'iniziativa del Comune di Merano - finanziata dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale - per sostenere la nascita di nuove start up innovative e contribuire al consolidamento e allo sviluppo delle imprese esistenti.













Altre notizie

Attualità