Merano. Ad alcuni giorni dalla scomparsa della partigiana Lidia Menapace, la Sinistra Ecosociale lascia parole pregne di significato. «Quando tutto il clamore sarà passato, quando i post sui social saranno già dimenticati, rincorsi e superati da altri, quando l’esibizione del lutto sarà terminata, l’unico modo per ricordarti veramente, Lidia, sarà portare avanti le lotte per cui ti sei impegnata per tutta la tua lunga vita. Da quando come giovane staffetta ti sei rifiutata di portare le armi, da quando al termine della guerra come donna ti sei rifiutata di metterti da parte e hai rappresentato tutte le donne che hanno partecipato alla Resistenza. Col tuo sguardo mite, col tuo maglioncino lilla, con la tua voce diretta e determinata sei stata testimone di una stagione della politica, della sinistra autentica fino alla fine sempre in piazza, senza risparmiarti mai. I valori della libertà, della pace e della giustizia sociale, l’uguaglianza di genere, i tuoi valori sono e saranno sempre anche i nostri. E questo è l’unico modo per dare spazio a quella scintilla di luce che definisce ciò che non è inferno, nell’inferno che costruiamo stando insieme, come ci ricordano le pagine finali di “Le città invisibili” di Calvino. Goditi l’eternità, Lidia cara, te la sei conquistata. Noi porteremo avanti le tue idee, saremo le tue piccole, ma agili gambe e continueremo in ciò che è giusto. Alexander ti accoglierà e sorriderete insieme nel vedere come in Sudtirolo le persone scomode sono, a volte, santificate quando non ci sono più, ma i loro ideali fanno fatica a realizzarsi. Noi non smetteremo di portarle avanti per tutte le Lidie, gli Alexander, i Giulio, i Patrick e tutti gli altri che possiamo nominare».