polizia locale 

Lotta allo spaccio, una task force vigila sui luoghi sensibili della città

Una zona illuminata, ma gli anfratti bui ci sono. Il parco della stazione è da tempo al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine, tanto più che si trova vicino a plessi scolastici, luoghi...



Una zona illuminata, ma gli anfratti bui ci sono. Il parco della stazione è da tempo al centro dell’attenzione delle forze dell’ordine, tanto più che si trova vicino a plessi scolastici, luoghi sensibili per eccellenza.

L’anno scorso la polizia locale ha firmato un protocollo per un’azione mirata nell’ambito della lotta allo spaccio, dedicando a questo scopo un nucleo specializzato molto attivo nelle zone più a rischio. «Siamo presenti nelle aree dove più facilmente può verificarsi lo spaccio di stupefacenti – dichiara il comandante Fabrizio Piras – e in particolare nei punti sensibili, i perimetri degli istituti scolastici. La nostra è un’azione di controllo, prevenzione e repressione dei fenomeni legati alla droga, a garanzia della sicurezza della città». Il servizio ha successo, come testimoniano i tanti sequestri operati dalla polizia locale. Per lo più si tratta di cannabis, marijuana e hashish, in alcuni casi di alcuni grammi di cocaina.

Appena prima dello scoppio della pandemia, un anno fa, l’amministrazione comunale aveva deciso di attingere ai fondi del progetto “Scuole sicure” avviato dal Ministero dell’interno per finanziare i controlli e ulteriori misure di prevenzione nelle scuole.













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