Maia Alta festeggia alla grande, la viabilità meno

Merano. Ultimo giorno oggi, dalle 10 alle 16, per la festa di Maia Alta che sta animando la zona di piazza Fontana da venerdì. Tanti i frequentatori, tanta la musica sui diversi palchi allestiti,...


Ezio Danieli


Merano. Ultimo giorno oggi, dalle 10 alle 16, per la festa di Maia Alta che sta animando la zona di piazza Fontana da venerdì. Tanti i frequentatori, tanta la musica sui diversi palchi allestiti, tante le proposte gastronomiche all’insegna della tradizione. Per un’organizzazione che ha sposato la formula, già sperimentata, dell’unione fra le associazioni. Collaborano infatti, tutti sotto un’unica regia, la banda musicale del quartiere, la compagnia Schützen e i corpi dei vigili del fuoco di Maia Alta e di Labers.

Ma se sul piano del divertimento e dell’offerta tutto è proceduto liscio, diverso è il discorso per quanto riguarda la viabilità. Piazza Fontana giovedì pomeriggio è stata chiusa al traffico per allestire le infrastrutture necessarie alla manifestazione. È chiusa di conseguenza anche via Cavour nel suo tratto superiore, per cui tutto il traffico, in entrambe le direzioni, passa per via San Giorgio. Che è diventata, protestano i redidenti, una sorta di camera a gas. Colpa dei numerosi automezzi, compresi i bus di linea ed i mezzi pesanti, che la percorrono in direzione di Maia Alta e di Scena ed in senso contrario verso la città, Tirolo e la val Passiria. Il caos si è attenuato ieri ma ha lasciato comunque strascichi non solo fra chi abita in zona ma anche in tutti quei turisti che dalla Passiria volevano raggiungere Merano e si sono trovati incolonnati.

La festa di Maia Alta i è una tradizione consolidata. Ma davvero, si chiedono in tanti, non è possibile allestirla in una zona diversa da piazza Fontana che è fonte dei soliti disagi? Disagi che in via San Giorgio sono ricorrenti soprattutto nel corso della bella stagione. La sera infatti la strada diventa una sorta di motodromo con i mezzi a due ruote che la percorrono a velocità elevate. Parliamo di un tratto di strada dove vige il divieto di superare i 30 chilometri all’ora. Visibili i segnali stradali che ordinano questo limite, pure sull’asfalto. Limite che in pochi rispettano. Sulla strada sono inoltre cinque gli attraversamenti pedonali sulle strisce. C’è, oltre alle abitazioni, un albergo. Inoltre sono numerosi i bambini che frequentano il parco Rosegger e che sono costretti ad attraversare la strada. I lavori, eseguiti di recente con l'asfaltatura di un tratto in strada sono serviti come specchio delle allodole. I residenti sono stati più volte dal sindaco, per sollecitare interventi concreti in modo tale da evitare gli eccessi. Ma l’unica risposta che hanno avuto è che bisogna attendere il tunnel sotto Monte Benedetto. Intanto in via San Giorgio, le velocità non accennano a diminuire.













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