La protesta

«Merano invasa dai cartoni ogni mercoledì pomeriggio» 

Ridotta la raccolta in centro storico, il risultato non soddisfa i negozianti: «Brutto biglietto da visita». Elena De Stefano: «Il nuovo sistema non funziona adesso, figuriamoci cosa accadrà in estate, quando il commercio aumenterà»



MERANO. Sono diversi i commercianti del centro storico che lamentano una sostanziale insoddisfazione per le nuove modalità di raccolta da parte di Asm dei cartoni utilizzati dai fornitori per imballare la merce venduta dai negozianti e che poi inevitabilmente devono essere smaltiti. Infatti, dal 15 dicembre scorso, la raccolta dei cartoni da parte di Asm che prima veniva effettuata due volte settimanalmente - ovvero il lunedì e venerdì sera - ora si consuma tutta il mercoledì pomeriggio, dalle 16.00 alle 17.15.

Questo in teoria, perché in pratica spesso i cartoni rimangono sulle vie pedonali del centro anche oltre le 18.00 e le lamentele da parte dei commercianti per il decoro offeso, così come quelle dei turisti, non mancano. «Con le nuove regole, il mercoledì pomeriggio la città è invasa da cartoni: brutto spettacolo per i turisti», sintetizzano i commercianti.

Cartoni dalle dimensioni anche notevoli che si accumulano in grande quantità nelle vie del centro, per rimanere depositati troppo tempo – sostengono ancora i commercianti – e in modo disordinato, proprio nelle ore di punta, quando la città pullula di turisti.

Nel frattempo, è partita la raccolta degli alberi di Natale, anche se sono diverse le segnalazioni da parte dei cittadini per alberelli da giorni abbandonati in giro per la città, nonostante Asm avesse comunicato che il prelevamento degli alberi sarebbe iniziato solo con il 6 gennaio. E qui si apre un'altra questione segnalata da alcuni commercianti, relativa alla presunta non puntuale comunicazione da parte di Asm circa le nuove modalità di raccolta dei cartoni.

«Ho continuato a depositare i cartoni il venerdì perché non sapevo nulla, poi un collega mi ha redarguito», racconta una commerciante.

Insomma, parte tra le polemiche il “Potenziamento del servizio”. Così infatti Asm aveva annunciato la svolta nella raccolta dei rifiuti cittadini. In una nota divulgata da Asm si leggeva: «Dal 15 dicembre Asm potenzia il servizio di igiene urbana per dare alla città il decoro e la pulizia che i cittadini meritano e auspicano. Si tratta di attività che si svolgeranno prevalentemente il pomeriggio e nelle giornate festive e quindi viene ad essere complementare agli orari del servizio ordinario che si concentrano nelle mattine. Il servizio sarà focalizzato prevalentemente ai problemi immediati ovvero spazzamento, pulizia di isole ecologiche, asporti illegali. La presenza degli operatori destinati a tale attività sarà estesa a turno a tutta la città ed ai suoi quartieri con un occhio di riguardo per il centro cittadino e le zone con maggiore presenza di persone».

Che per i commercianti del centro cittadino ha significato però la riduzione da due a uno dei giorni di raccolta dei cartoni. «Le modifiche apportate sono frutto della collaborazione tra Asm, il Comune e i rappresentati delle associazioni interessate», chiariva Asm in un volantino distribuito alle aziende per avvisarle del cambio di orario della raccolta cartoni. Un volantino e una comunicazione che però a non tutti deve essere pervenuta, visto che dopo quasi un mese dall'entrata in vigore dei nuovi orari, diversi commercianti depositano ancora i cartoni il lunedì o il venerdì sera, ovvero secondo il piano di raccolta in vigore prima della modifica del 15 dicembre scorso.

A spiegare la situazione è Elena De Stefano, responsabile del punto vendita Esprit. «È una scena brutta da vedere, il mercoledì, quando magari alle 18.30 i cartoni sono ancora li. La raccolta una volta alla settimana per chi produce tanti cartoni, non funziona. Figuriamoci cosa accadrà in estate, quando il commercio aumenterà», esordisce De Stefano, che comunque non si trovava d'accordo nemmeno con le precedenti modalità di ritiro.

«Prima era il venerdì e il lunedì sera, ma tra quei due giorni nessuno riceveva merce, quindi, mi chiedo perché non immaginare la raccolta su due giorni settimanali e sempre dopo le 18, così da evitare lo spettacolo della città invasa dai cartoni?», si chiede De Stefano che lamenta anche una comunicazione poco puntuale da parte di Asm circa la variazione degli orari.

Tende a non drammatizzare, invece, Josef Insam, responsabile di un negozio di tessuti sotto i Portici, ma che comunque ammette l'esistenza di un problema di decoro urbano. «La raccolta davanti ai negozi è comoda, ma devo dire che i problemi sarebbero minori se i cartoni venissero depositati in modo ordinato, tagliati e piegati. In un certo senso, l'ottica brutta ce la creiamo da soli. Detto questo, sarebbe meglio organizzare la raccolta dopo le 18.00, quando i negozi sono chiusi e magari due volte alla settimana, vista la necessità dei grandi punti vendita presenti sotto i Portici. Così proprio non è un bel vedere», conclude Insam. J.M.













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