ALIMENTAZIONE

Merano, nelle mense scolastiche no ai menu vegani, sì a quelli "religiosi"

Pronto un regolamento antiricorsi. L’anno scorso il Comune fu condannato dal Tar: «La nuova normazione ci tutela»



MERANO. L'anno scorso nelle mense scolastiche meranesi, su 3.534 utenti, 456 hanno richiesto diete speciali che tenessero conto di intolleranze e allergie, ma anche di scelte di ordine culturale e religioso. Il 13 per cento del totale.

Il nuovo “Testo unico” elaborato dal Comune, che il prossimo settembre sarà sottoposto al vaglio del consiglio comunale, qualora così confermato in aula, conferma cinque orientamenti alimentari: oltre a quello standard, propone menù senza tutti i tipi di carne, senza carne suina, senza carne di vitello e manzo, senza tutti i tipi di carne e di pesce.

Se qualcuno si aspettava un’apertura vegana, dopo le sentenze del Tar che avevano condannato il Comune e il successivo dibattito, rimarrà a bocca asciutta.

Anche quell’input giudiziario aveva spronato i responsabili municipali a registrare il motore del funzionamento della refezione scolastica. «Proprio la mancanza di un regolamento – precisa il vicesindaco Andrea Rossi che ha delega sulla materia – aveva aperto le porte alla decisione dei giudici». Il regolamento, dunque, ha anche lo scopo di tutelare l’amministrazione. 













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