IN VIA DELLE CORSE

Merano, picchiato controllore del bus 

Un dipendente della Sasa aggredito da due giovani per aver chiesto il biglietto: dieci giorni di prognosi La scena davanti a turisti e utenti scioccati, i ragazzi hanno insultato anche gli agenti della polizia locale intervenuti 


Simone Facchini


MERANO. Malmenato alla fermata dell’autobus, per aver chiesto di esibire il biglietto. A un controllore della Sasa sono stati diagnosticati dieci giorni di prognosi per le lesioni riportate nella colluttazione.

Via delle Corse, fermata in prossimità dell’accesso ai Portici. Turisti e meranesi che vanno e vengono, turisti e gente del luogo che aspettano il bus.

Sono le 14.30 circa, il viavai in un nodo significativo della mobilità cittadina è intenso. Un pullman del trasporto pubblico accosta. A questo punto la ricostruzione dell’accaduto si accavalla fra testimonianze dei passanti e di chi lavora negli esercizi commerciali affacciati sulla strada.

Incrociando le versioni, pare che uno dei due autori dell’aggressione si trovasse sul mezzo mentre il secondo lo stava aspettando sul marciapiede. Due ragazzi, all’apparenza adolescenti o prossimi alla maggiore età.

Alla richiesta di esibire la licenza di viaggio, il giovane sull’autobus dà in escandescenze. Mentre il bus si accosta alla fermata, il parapiglia si scatena sul marciapiede. I due si scagliano sul dipendente della Sasa, che nella fattispecie è un pubblico ufficiale. Sono attimi concitati, le persone in attesa e quelle in transito strabuzzano gli occhi. Alcuni bambini che attendono il cono alla gelateria piangono dallo spavento. Involontari spettatori esterrefatti assistono all’episodio che si consuma sotto i loro occhi.

Parte la chiamata per richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Di sicuro da parte dell’autista che ha assistito alla scena, ma anche di altre persone presenti pronte a reagire al bailamme. In un attimo sul posto piombano gli agenti della polizia locale. Vengono insultati dai giovani. Riportare la calma è complicato. I due ragazzi vengono cndotti al comando e identificati.

Il controllore, impallidito, nel “quarantotto” è quello che ha la peggio. Dieci giorni di prognosi per guarire dalle contusioni riportate.

Il caso di mercoledì pomeriggio allunga la serie di aggressioni nei confronti di coloro che sono incaricati di far rispettare le regole di viaggio, prima di tutto verificando il possesso dei biglietti. La posizione dei due giovani autori dell’aggressione avrà strascichi giudiziari: per loro possono profilarsi varie denunce, dalla violenza o minaccia a un pubblico ufficiale al reato di interruzione del servizio pubblico.













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