Il furto

Merano, smartphone rubato sull’autobus restituito grazie all’autista

L’episodio sulla linea 213 che collega Merano e Lagundo, vittima una ragazza di soli 14 anni



MERANO. Mentre viaggiava sull’autobus, una ragazza di quattordici anni scopre che gli sono spariti borsetta e cellulare. Si stava allacciando le scarpe, e a un certo punto lo smartphone non c’era più.

L’intervento che ha cambiato le sorti della vicenda è stato quello dell’autista della linea 213 che collega Merano a Lagundo.

Il fatto è avvenuto nei giorni scorsi, ed è stato riportato dalla madre della giovane sui social e poi confermato. Ancora un caso di microcriminalità riguardante giovani.

Era Un trasferimento come tanti altri su un mezzo di trasporto pubblico. Un momento necessario per riassettarsi, e lo smartphone era scomparso. La giovane ha avuto al prontezza di comunicare quanto era accaduto.

A quel punto il conducente dell’autobus, alla successiva fermata, ha avuto polso fermo e non ha aperto le porte, mossa che avrebbe permesso all’autore del furto di svignarsela. Un ragazzo (a quanto pare neanche il reale autore del gesto) ha fatto in modo che l’apparecchio venisse restituito. «Davvero un grande ringraziamento (all’autista) che ha fatto in modo che nessuno uscisse dal bus», scrive al madre.













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