l’allarme

«Merano, troppa processionaria non posso più passeggiare col cane»

La segnalazione arriva da un lettore nella zona di San Pietro sopra Quarazze



MERANO. L’ultima segnalazione in ordine di tempo arriva da San Pietro sopra Quarazze ed è di Antonio.

Che ha immortalato uno dei tanti nidi di processionaria che ha incontrato durante la passeggiata.

"Mi chiedo – scrive il lettore –  è possibile che non si possa far niente per combattere la processionaria. Ho un cane ma sono costretto a non poterlo più portare sui sentieri per non rischiare”. 

Una presenza, quella della processionaria, potenzialmente pericolosa. Ripetuti contatti fra i peli urticanti della processionaria e l’uomo possono portare anche allo shock anafilattico. Il primo sintomo, dopo il contatto con la pelle, è una dolorosa eruzione cutanea con prurito insistente. Si diffonde sulla pelle scoperta, ma si estende, tramite sudore e sfregamento degli abiti, anche al resto del corpo, provocando un eritema pruriginoso.

La processionaria è inoltre pericolosissima per cavalli e cani che, brucando l'erba od annusando a terra, possono ingerire i peli, con sintomi molto gravi che si manifestano con improvvisa ed intensa salivazione dovuta al processo infiammatorio.

Nel caso dei cani, la lingua subisce un rapido ingrossamento e può soffocare l'animale, oltre a distruggere il tessuto cellulare, provocando necrosi e perdita di porzione della stessa.













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