«Mercatino in salute», stimate 500mila presenze 

Il bilancio dell’Azienda di Soggiorno. La direttrice Zadra: «Per l’evento non un anno record, ma ottimo il risultato del sistema turistico soprattutto nel periodo fra Natale e l’Epifania» 



Merano. L’evento è in buona salute, le presenze si sono maggiormente distribuite durante l’arco della settimana anziché concentrarsi nei weekend. Per i mercatini di Natale non è stato un anno record, comunque con un numero di visitatori stimato attorno ai 500 mila e dunque sostanzialmente in linea con le recenti edizioni, eccellente invece il risultato turistico del “sistema Merano” in special modo nel periodo sotto Natale e fino all’Epifania. È questa la sintetica fotografia di Ingrid Hofer e Daniela Zadra, presidente e direttrice dell’Azienda di Soggiorno di Merano, nel fornire un bilancio dei Mercatini mentre sulla passeggiata Lungopassirio si stanno completando le operazioni di smontaggio.

Promozione.

«Malgrado il calendario privo del ponte dell’Immacolata e nonostante un numero piuttosto alto di giornate di maltempo nella prima metà di dicembre, il risultato ottenuto dal Mercatino gratifica il nostro impegno» commenta Daniela Zadra. «Ma a darci ancora più soddisfazione è la performance turistica del “sistema Merano”, espressa per esempio dalle alte affluenze alle Terme e, complice la neve caduta, a Merano 2000. Notevole rispetto alle passate stagioni, in particolare, la frequentazione degli ospiti in tutto il periodo festivo post-natalizio. Su queste basi indirizzeremo la promozione invernale del prossimo anno, offrendo Merano come area vacanza per soggiorni prolungati. Senza per altro accantonare il turismo di giornata, delle auto private e dei bus turistici, anch’esso quest’anno distribuito in modo più omogeneo fra giorni infrasettimanali e weekend». La ripresa degli affari post-natalizia, dopo una prima parte al rallenty, era stata notata anche dai commercianti. Pur con qualche distinguo: come sempre in questi casi c’è chi si frega le mani e chi è meno soddisfatto del business.

Il contorno in cifre.

Alcune cifre, cita un comunicato dell’Azienda di Soggiorno che organizzava l’evento per l’ottavo anno consecutivo, «danno testimonianza della volontà di animare il Mercatino e di ampliare l’offerta soprattutto rivolgendosi al pubblico delle famiglie».

Una trentina le esibizioni musicali andate in scena, suddivise fra concerti di differenti generi musicali ed esibizioni più caratteristiche a cura di bande musicali della zona e cori. Il Goldys Club è stato frequentato da 217 bambini ai quali sono stati dedicati 43 laboratori oltre a innumerevoli altre iniziative; una decina i workshop per adulti.

Nell’arco temporale dei Mercatini sono state proposte 41 visite guidate, molte delle quali a tema, alle quali hanno preso parte 624 persone. Oltre 7.000 gli ospiti che hanno usufruito dei servizi dell’ufficio informazioni dell’ente turistico in corso Libertà. Undici le onlus ospitate nella Casetta della solidarietà dove hanno potuto vendere i loro prodotti per raccogliere fondi e presentare i rispettivi progetti. Sempre in tema di beneficenza, si è svolta con successo – in collaborazione con il sodalizio no-profit Circle - la prima edizione di Merano Chain of Lights, una catena umana con candele illuminate che ha ottenuto notevole riscontro in termini di partecipazione e ritorno mediatico. Altre associazioni locali si sono alternate in una casetta di piazza della Rena, i cui incassi serviranno a finanziare attività sportive e sociali. La Stube ha mostrato dal vivo la produzione di sedici diversi artigiani, confermandosi una vetrina della produzione di vari articoli e opere secondo metodi tradizionali.

Spettacoli.

Gratificante, secondo l’ente turistico, pure la risposta del pubblico per la rassegna di appuntamenti “Vivi Merano” proposta dall’Azienda di soggiorno in collaborazione con associazioni altoatesine: le sei date che hanno alternato recital, teatro e operetta al Puccini hanno fatto contare una media di oltre 200 spettatori. Picco per l’esibizione di Marcella Bella accompagnata dalla Merano Pop Symphony Orchestra che ha riempito il Kursaal.













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