Nella nuova sede Alperia sala fitness per i dipendenti 

La palestra sarà di 130 metri quadri. Prevista anche una mensa interna di 250 metri Parcheggio interrato di 3 piani con 220 posti, 70 dei quali con ricarica elettrica  



MERANO. Inizia a prendere concretamente forma il mega palazzo che il Comune di Merano ha concesso di realizzare in via Scuderie ad Alperia, nei pressi della stazione di Maia Bassa. Il tutto nel nome dello sviluppo, dei posti di lavoro e della spinta all'economia locale. Il consiglio comunale ormai un paio di settimane fa aveva autorizzato la modifica delle altezze della futura sede Alperia che ospiterà circa 300 dipendenti. Per costruire i 73 mila metri cubi a disposizione della società (della quale il Comune meranese detiene il 21% delle quote) potrà progettare uno o due edifici alti fino a 22 metri, sette piani, ben oltre rispetto ai quattro piani di tutti gli edifici circostanti.

L'altro giorno Alperia ha pubblicato il bando di gara per la progettazione del primo lotto di lavori, che andrà a occupare 21 dei 73 mila metri cubi disponibili e poco meno della metà dei 10 mila metri di terreno, quello della ex segheria Haller. La progettazione di questo primo lotto prevede una spesa da 16,5 milioni di euro e un onorario da riconoscere al vincitore della gara d'appalto di 206 mila euro. Una cosa certamente i progettisti dovranno prevederla, ovvero la posa di micropali con tiranti ai confini con le due principali palazzine confinanti con il terreno ex Haller, il condominio Cristina da una parte e il Maia Center dall'altra. Per Alperia lo studio di fattibilità prevede una necessità di spazio per 2.104 metri quadrati, che dovranno ospitare 184 dipendenti, un infopoint, tre sale riunioni, direzione, segreteria e sportello Alperia Energy. Edyna avrà invece bisogno di 829 metri quadrati di superficie per 115 dipendenti oltre a 1.470 metri quadrati tra officine e magazzino. Il progetto dovrà inoltre prevedere una mensa di 250 metri quadrati dentro la quale organizzare tre turni di pranzo da cento persone ciascuno, una cucina da 200 metri quadri e una sala convegni della stessa dimensione. Alperia non baderà a spese, nel senso che per i dipendenti sarà addirittura allestita una palestra fitness da 130 metri quadri capace di ospitare venti persone in contemporanea. Le indicazioni progettuali di Alperia richiedono inoltre nel piano interrato 3 mila metri per il parcheggio di 220 mezzi, 70 dei quali attrezzati per la ricarica elettrica. In superficie dovranno essere previsti 570 metri quadri di parcheggi all'aperto e 230 metri quadrati di area attrezzata.

Coinvolta Inarcassa. Rimarranno a disposizione per il lotto due della progettazione ben 5.500 metri quadrati, oltre la metà dell'intera superficie oggi presente lungo via Scuderie.

La gara di progettazione si articola in una procedura aperta in due gradi. Per la sua stesura, Alperia ha lavorato insieme alla Fondazione Inarcassa. L’accordo di collaborazione è stato siglato recentemente da Johann Wohlfarter, direttore generale di Alperia, e dall’architetto Antonio Guglielmini del direttivo nazionale della fondazione della Cassa nazionale degli ingegneri ed architetti liberi professionisti. «Vista l’entità e l’importanza del bando di progettazione - spiega Wohlfarter in una nota dell’azienda - abbiamo voluto coinvolgere Inarcassa, che ci accompagnerà e ci offrirà supporto con il proprio know-how lungo tutta la fase di gara».

La collaborazione è appunto iniziata già dalla stesura del bando di concorso, volto a garantire la più aperta partecipazione anche a giovani professionisti e continuerà con l’appoggio nella fase di gara, con l’indicazione da parte di Fondazione di un professionista quale componente la commissione giudicatrice. «Siamo lieti - aggiunge Guglielmini - di essere stati coinvolti da Alperia già dal principio in questo progetto edilizio di grande importanza per Merano. Si tratta di un grande concorso di progettazione internazionale che ha il pregio di riconoscere alla committenza un ruolo fondamentale nel fare architettura, un’architettura contemporanea per parlare all’avvenire, un testimone del nostro tempo e della nostra cultura».

Con la costruzione della nuova sede aziendale a Merano - così ancora nel comunicato dell’azienda - «Alperia punta all’ottenimento dei più alti standard energetici e di comfort, con un progetto che permetta l’ottenimento sia delle certificazioni locali CasaClima sia di quelle internazionali Leed/Well». (rog)













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