Piano di recupero 

«Nessuna rivoluzione nell’aspetto degli insiemi»

Merano. Il Piano di recupero dell’area tra via Peter Mayr, via Schaffer e via Roma varato lo scorso luglio ha affrontato anche la questione dei posto auto per i residenti e la necessità di conservare...



Merano. Il Piano di recupero dell’area tra via Peter Mayr, via Schaffer e via Roma varato lo scorso luglio ha affrontato anche la questione dei posto auto per i residenti e la necessità di conservare le superfici verdi nel rifacimento di via Peter Mayr. «Poiché i terreni sono molto piccoli – spiega l’assessora all’urbanistica Madeleine Rohrer – il Piano mira a evitare che i marciapiedi siano interrotti da troppi passi carrabili e rampe di accesso ai garage. Un numero eccessivo di rampe sarebbe in contraddizione con le peculiarità della zona e modificherebbe in negativo l’aspetto degli ensemble». Perciò è stato previsto che ogni rampa permetta l’accesso ad almeno due garage. Ciò significa che la rampa dovrà essere realizzata in toto su un terreno o parzialmente su terreni adiacenti. Saranno i privati a decidere a riguardo e a suddividersi i costi di realizzazione.

La Consulta per l’assetto urbanistico, chiamata a esprimere un parere in merito ai Piani di recupero, ha accolto con favore questa soluzione: «Si tratta di un progetto che, se sostenuto dall’amministrazione comunale, ha grandi potenzialità. Un aspetto decisivo sarà la moderazione del processo di risanamento, che dovrà puntare alla valorizzazione dell’area a vantaggio dei proprietari e dei residenti».

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Altre notizie

Attualità