Nuova chiusura, in estinzione i negozi di vicinato 

Commercio. Cessata l’attività del Fresh Point di via Venosta avviata all’inizio del Duemila Enzo Montesso: «Mi mancherà il rapporto con i clienti. Mentre aspettavano, offrivamo prosecco»



Merano. Non è solo un negozio che chiude, è un modo di rapportarsi con i clienti che tende a scomparire. Il 31 dicembre il punto di vendita al dettaglio Fresh Point di via Venosta ha abbassato le serrande per l’ultima volta. Era divenuto un riferimento per tanti clienti affezionati a questo esercizio che sugli scaffali cercava di proporre prodotti alla portata di tutti e allo stesso tempo di qualità, ragionando spesso al di fuori dei canoni e dei canali della grande distribuzione. Un negozio di alimentari “vecchio stampo”, verrebbe da dire, se non fosse che la sua nascita - su iniziativa della famiglia Zecchin, punto fermo del settore in città - era relativamente recente, inizio millennio. Ma lo spirito era quello di chi coltiva il rapporto umano con il consumatore, coltivato nel tempo da chi serviva i clienti: quello di Enzo Montesso e la moglie Milena.

Caffè o prosecco?

«A chi doveva aspettare il suo turno offrivamo il caffè o il prosecco. Ai bambini facevamo assaggiare il prosciutto per fargli scegliere quello che più gli piaceva». Enzo Montesso riavvolge il nastro dei ricordi. Personalità esuberante, lo sanno bene quelli della Croce rossa dove come volontario risponde sempre all’appello. «Quello che ci mancherà di più è il contatto con la gente. Il lato umano delle relazioni che si è consolidato nel tempo». Fare un acquisto, questo il senso, non è solo un atto commerciale. È un momento di socialità. Certo, molto hanno fatto anche i prodotti di nicchia che Enzo cercava con il lanternino per gestire il banco come un direttore d’orchestra, «per dire, quattro tipi di prosciutto cotto diversi che al supermercato non trovi, o la mortadella al tartufo. Era per tante piccole-grandi accortezze che venivamo frequentati non solo dalla clientela di passaggio, ma anche da tanti che arrivavano a trovarci proprio per quello che eravamo. Perché il rapporto con i clienti che si crea è tutt’altro rispetto a quello dei supermercati».

Tutto cambia, e tutto cambia veloce di questi tempi. Anche nel commercio, dove il grande tende a voracizzare il piccolo e l’avanzata dell’acquisto online non ha risparmiato il settore gastronomico.

Concorrenza delle grandi catene, spese di gestione in perenne crescita, circostanze private di chi tira le fila commerciali: un insieme di fattori ha concorso alla chiusura del Fresh Point. «Con un certo rammarico - chiosa Montesso - ma con la soddisfazione di tante belle parole con cui ci hanno salutato i nostri clienti. Che ringrazio tutti, dal primo all’ultimo». SIM













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