Merano. Cominciano i lavori del secondo e del terzo lotto per la costruzione del nuovo cantiere comunale in via Kuperion, nella zona produttiva di Maia Bassa, dove dopo il trasferimento nel maggio 2018 di cantiere e giardinerie ora si procederà alla realizzazione di altri locali. L’altro giorno l’apertura dei lavori, alla presenza di Stefan Frötscher, assessore ai lavori pubblici, e di Gabi Strohmer, assessora responsabile per cantiere e giardinerie.

Sotto l’attuale tettoia sarà realizzata una soletta in cemento armato, creando due piani utilizzabili. Al piano terra saranno realizzate le aree di sosta degli automezzi del cantiere e delle giardinerie, una cabina di verniciatura e locali vari. Il primo piano, che tramite una rampa sarà accessibile anche agli autoveicoli, sarà dedicato al deposito di attrezzature e materiali vari, sia per le giardinerie sia per il cantiere comunale. Nel contempo sarà sistemata anche l’area esterna, dove saranno create le zone per il deposito di materiale sfuso come cubetti, ghiaia e sabbia. Il completo rifacimento della pavimentazione e un nuovo sistema di raccolta delle acque piovane completeranno l’intervento. «I lavori inizieranno il 30 settembre e dovrebbero concludersi entro il maggio del prossimo anno – dichiara Frötscher –. Grazie alla tettoia i lavori potranno continuare anche in caso di maltempo». Così invece Strohmer: «Questo intervento garantirà al cantiere e alle giardinerie condizioni di lavoro ottimali, presupposto per continuare a svolgere in modo egregio il loro lavoro, come ci hanno dimostrato in questi anni».

Il progetto è stato sviluppato da un’Associazione temporanea di professionisti composta da Pasquali-Rausa Engineering, dal geologo Michael Jesacher e dall’ingegner Leonardo Mattei. L’esecuzione dei lavori è stata aggiudicata all’Ati Volcan srl e Giacca srl costruzioni elettriche, la cui offerta ha prevalso su quattro concorrenti nella gara d’appalto. Il costo totale dei lavori ammonta a 2.068.352,28 euro (Iva esclusa). Una volta terminati i lavori, il Comune prevede di installare sulla tettoia un impianto fotovoltaico che in futuro alimenterà il cantiere e la giardineria con energia elettrica ecologica e a basso costo.