Parcheggi blu, «in centro 2,50 euro l’ora» 

Tra i 16 punti proposti da Ciurnelli l’istituzione di zone a 30 orari e la Ztl in via delle Corse e via Huber-via Mainardo


di Sara Martinello


MERANO. I parcheggi in zona centrale a 2,50 euro l’ora con un limite di due ore, quelli nell’area circostante (a tempo illimitato) a uno, con tariffe crescenti: questo il primo punto su cui l’ingegnere incaricato dal Comune per la redazione del nuovo Piano urbano del traffico(Put) Stefano Ciurnelli intende puntare per riformare la mobilità meranese. Ma è solo uno dei sedici punti che sintetizzano la prima bozza del Put, il documento in 126 pagine già consultabile sul sito del Comune e che durante le prime settimane di settembre sarà sottoposto al vaglio dei cittadini in un’assemblea pubblica, per poi passare attraverso le maglie della giunta e del consiglio comunale in vista dell’approvazione. «La parola chiave è “partecipazione”», ha sottolineato ieri il sindaco Paul Rösch durante la conferenza stampa di presentazione del documento, alla presenza di Ciurnelli e dell’assessora competente Madeleine Rohrer, che ha sottolineato come l’obiettivo del Piano sia di definire come usiamo lo spazio pubblico «coinvolgendo i cittadini, in modo che il percorso porti a un risultato partecipato, fondato sul consenso».

Sul piatto, una serie di punti strettamente legati l’uno all’altro definiscono la strategia di Ciurnelli per alleggerire il traffico in città e permettere alle zone più pesantemente attraversate di respirare. Di respirare un’aria più salubre, letteralmente, per esempio con deviazioni obbligate che allontanino le automobili dalle vie oggi più battute e con l’introduzione di progressive limitazioni alla circolazione per i veicoli “high emitting”, ad alte emissioni. Iniziative che vanno ad affondare le mani nelle tasche dei cittadini, allungando i loro percorsi e costringendoli ad acquistare nuovi veicoli? «No, anzi: le deviazioni permettono l’abbattimento delle code di mezzi, per esempio a ponte Rezia o a ponte Teatro, e quindi dei tempi di percorrenza. Questo snellimento sarà regolato anche attraverso un Its (Intelligent Traffic System), una tecnologia per la gestione del traffico che ostacolerà chi vorrà utilizzare scorciatoie o strade di quartiere come via Schaffer», precisa Ciurnelli. Un punto importante tra i sedici è l’istituzione di zone a traffico limitato su via delle Corse e su via Huber-via Mainardo.

C’è poi il capitolo parcheggi, legato a doppio filo alle aree periferiche della città, e quindi a una collaborazione coi Comuni limitrofi. La bozza prevede la creazione di parcheggi gratuiti a Marlengo, Tirolo e Lagundo, contestualmente al raddoppio della linea degli autobus per Bolzano e al cadenzamento potenziato dei treni da e per il capoluogo, che anziché ogni mezz’ora passeranno ogni 15 minuti. Insieme, l’ampliamento dei posti auto alla stazione di Maia Bassa e all’ippodromo e parcheggi per i pendolari anche nella nuova stazione ferroviaria proposta a Sinigo, così come sul secondo fronte della stazione centrale. «L’osservazione del parcheggio di attestamento in via IV Novembre permetterà di valutare lo spostamento del Prader: quel piazzale conta 260 posti ed è perennemente intasato, mentre dietro la stazione si potrebbero creare 500 posteggi», prosegue l’ingegnere.

Per quanto riguarda la logistica distributiva, cioè i furgoni, la bozza prevede l’istituzione di un sistema telematico di prenotazione del posto di carico/scarico e l’introduzione di Cargo Bike, biciclette elettriche dotate di un vano per le merci e in grado di muoversi agilmente nel centro cittadino. Il progressivo allontanamento del traffico toccherà anche Steinach, con l’utilizzo del Kallmünz riservato ai residenti e l’eliminazione della Ztl attuale in favore della pedonalizzazione dell’intero quartiere.

A proposito di pedoni (e dell’eterna lotta con le biciclette, i marciapiedi dissestati e i pericoli della strada): l’intento di Ciurnelli è di creare alcuni assi principali ad accessibilità “universale” e di zone “30” nei pressi dei poli scolastici e degli attrattori principali. Per ridurre l’occupazione di suolo pubblico, poi, saranno create velostazioni, parcheggi appositi per le biciclette.













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