Parcheggi in superficie, nuovo taglio della giunta 

Mobilità. Dimezzati i posti “pubblici” al Kimm di Maia Bassa a favore degli utilizzatori del centro  Lavori di manutenzione al posteggio di via Wolf per allargare gli stalli: capienza ridotta di 26 unità


Giuseppe Rossi


Merano. L'amministrazione comunale del sindaco Paul Rösch continua imperterrita nella sua politica di riduzione dei posti auto a pagamento in superficie. L'impegno preso a suo tempo è infatti quello di cancellare almeno 300 posti auto di superficie entro la data di apertura del garage in caverna sotto Monte Benedetto. La politica di taglio dei posti auto a parcheggio libero anche nella fascia esterna al cerchio formato da via Petrarca e via Rezia è ormai ultimato. Ora ci si sta muovendo nella direzione di eliminare stalli a pagamento non interrati, in parte per destinare lo spazio alla creazione di nuove o più ampie piste ciclabili. Gli ultimi due provvedimento approvati dalla giunta comunale passati in sordina riguardano la modifica di due convenzioni esistenti: la prima stipulata con la Cassa Raiffeisen, la seconda con la Parkautomatic Wolf sas. Il tutto mentre è annunciata per oggi la presentazione della versione definitiva del Piano urbano del traffico.

Kimm a Maia Bassa.

Nel primo caso stiamo parlando del parcheggio che si trova sul lato sud della chiesa parrocchiale San Vigilio di Maia Bassa davanti all'ingresso del centro Kimm. Fino a oggi i 30 posti auto disponibili nel parcheggio, che sbocca sulla rotatoria attorno al ristorante all'Uva, erano praticamente tutti liberi. Con la modifica della convenzione ne spariranno oltre la metà: 17 saranno di esclusiva pertinenza e riservati agli addetti e frequentatori della casa delle associazioni Kimm. Di posti liberi ne rimangono solo 13, disciplinati da disco orario o secondo quanto potrà prevedere il nuovo piano urbano del traffico, magari con il sistema del blue park.

Parcheggi di via Wolf.

Il secondo intervento, che si realizza attraverso la modifica di una convenzione, è quello riguardante il parcheggio all'inizio della via Wolf, gestito dalla società che fa capo a Elisabeth Telfser. Gli attuali 212 posti a pagamento vengono ridotti a 186 con una riduzione di 26 unità. La modifica è dettata da lavori di manutenzione straordinaria, necessari per ridisegnare i posti auto in superficie e renderli adatti alle dimensioni delle autovetture in circolazione, più ampie rispetto al passato. Con la manutenzione si provvederà anche al taglio di trenta alberi esistenti, aceri e storaci americani. La proprietà del parcheggio si è comunque impegnata a ripiantare 34 nuovi alberi.

La situazione fotografata dai lavori preliminari al nuovo piano urbano del traffico era legata a una disponibilità totale in centro di 2.377 posti auto a rotazione, ben 1.042 garantiti dal sistema Blue park, i rimanenti dai grandi parcheggi come Terme (535 posti auto), Plaza (330), cantina sociale di Lagundo (207), Wolf (212 destinati a scendere a 186) e Huber 51. Nella fotografia del Put manca il parcheggio realizzato sotto lo Yosjag, l'edificio che guarda l'Opera serafica realizzato sul lato opposto di via Goethe con una poco meno di cinquanta posti auto ma mai convenzionato con il Comune nonostante sia attivo oramai da oltre 15 anni.

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