Parco dello Stelvio, al via l’iter per il regolamento
STELVIO. La giunta provinciale ha dato ieri l’ok all’avvio del procedimento per l’approvazione del piano e del regolamento del Parco Nazionale dello Stelvio, avviando l’iter per la sua pubblicazione...
STELVIO. La giunta provinciale ha dato ieri l’ok all’avvio del procedimento per l’approvazione del piano e del regolamento del Parco Nazionale dello Stelvio, avviando l’iter per la sua pubblicazione e autorizzazione. Alla fine dell’iter la giunta darà il via libera definitivo. «In questo modo compiamo un ulteriore passo per l’amministrazione autonoma della parte del Parco dello Stelvio di nostra competenza», sottolinea l’assessore Richard Theiner. Nel Piano sono fissate le linee guida per la tutela del parco. «I temi che ci stanno a cuore – prosegue l’assessore – sono la tutela della natura, dell’ambiente e del paesaggio, ma anche i nodi storico-culturali, sociali e economici». Il piano si divide in quattro sezioni: la prima riguarda un’analisi ecologica e socio-economica, la seconda la visione e la gestione strategica del Parco, la terza riguarda il piano del parco e contiene le norme di attuazione e la zonizzazione dell’area, la quarta contiene il regolamento. Il piano suddivide l’area del parco in quattro zone a seconda del livello di tutela, pensate in modo tale da consentire normali attività economiche all’interno del parco. Il piano e il regolamento del parco devono essere coerenti con le linee guida stabilite dal Comitato per il parco nazionale. «Da un lato il piano del parco contiene norme comuni per Lombardia, Trentino e Alto Adige, dall’altro alcune norme sono pensate specificamente per l’Alto Adige, poiché la parte altoatesina del parco comprende i due Comuni abitati di Stelvio e di Martello», aggiunge Theiner. La delibera approvata ieri prevede che le zone abitate stabilmente all’interno dell’area possono essere considerate zone di futura espansione del parco stesso. Nei prossimi 30 giorni ciascun interessato può consultare la documentazione disponibile online e presentare osservazioni alla giunta provinciale o ai Comuni stessi. Nei seguenti 60 giorni i Comuni dovranno consegnare una bozza di piano che includa le osservazioni ricevute.