MERANO. Si è svolta recentemente la riunione del secondo dei sette focus group che hanno il compito di individuare le nuove misure del Piano per l’uguaglianza tra donne e uomini della città di Merano 2019-2024. Prendendo le mosse dal bilancio dell’efficacia e incisività delle azioni del Piano 2013-2017 si gettano le basi per l’individuazione delle misure necessarie per il nuovo Piano 2019-2024.

Alla seduta del secondo focus group hanno preso parte - oltre alla direttrice della ripartizione istruzione, cultura e servizi sociali Barbara Nesticò e alle funzionarie dell’assessorato alle pari opportunità Claudia Tomio e Sarah Freimuth - rappresentanti della cooperativa sociale delle Tagesmütter, del consultorio familiare Lilith, dell’associazione Väter aktiv, dell’asilo nido Maddalena di Canossa, del Centro di consulenza pedagogica di Merano, della cooperativa Casabimbo, dell’asilo nido Yosiag e della direzione didattica di Maia Alta.

Il 25 novembre 2009 il Comune di Merano, primo in Provincia di Bolzano, ha sottoscritto la Carta Europea per l’uguaglianza di donne e uomini nella vita locale e regionale, impegnandosi a creare i presupposti per la parità tra i sessi nei diversi aspetti della vita cittadina. «Il primo Piano d'azione è ora in scadenza - ha chiarito l’assessora Gabriela Strohmer - e, ai fini della redazione del secondo Piano per l’uguaglianza 2019-2024, l’assessorato alle pari opportunità del Comune vuole ripetere quella prima, positiva esperienza e coinvolgere istituzioni, organizzazioni, associazioni affinché il piano si fondi nuovamente su una forte base partecipativa. Lo strumento scelto è dunque ancora quello dei focus group».