Merano. Non dev’essere stato facile riproporre in piena competizione elettorale una serata di divertimento per i giovani e rumorosa per chi non ami sentire il rimbombo della musica fino a tarda ora. «I giovani della nostra città e i loro desideri meritano di essere tenuti in debita considerazione – interviene il sindaco Paul Rösch nel suo bilancio dell’evento –. L’esigenza di una simile festa era sentita e gli organizzatori hanno garantito la sicurezza. Anche mia figlia ha partecipato alla festa e non sono mai stato in apprensione per lei». Giovedì sera Rösch ha fatto un’ispezione di persona: «Alle 23 mi sono diretto verso la stazione, in bici. Nel parco ho trovato qualche bottiglia, poche, anche perché gli organizzatori hanno ripulito la zona più volte nel corso della giornata e della serata. Ho visto un autobus pieno di giovani, erano tranquilli, e la situazione mi è stata confermata dal venditore di würstel di piazzale Prader. Infine sono entrato con mia figlia e sono rimasto fino all’una e un quarto. Cinque minuti dopo l’una la musica era spenta. Non ho visto persone in grave stato di ubriachezza, anzi, l’unico ragazzo che ho visto comportarsi male è stato buttato fuori dalla security. Le forze dell’ordine hanno svolto il loro lavoro egregiamente e i ragazzi si sono divertiti senza poi dover tornare a casa in automobile».