Il sindaco Paul Rösch fa un profondo respiro (di sollievo) quando gli viene comunicata la notizia che la giudice fallimentare ha rigettato le nuove proposte per acquisire la Solland giunte dopo l’asta, per procedere con l’assegnazione alla Al-Invest. Decisione che significa dismissione della fabbrica e bonifica dei terreni. «Questa vicenda rischiava di spaccare la comunità, sono davvero contento per l’esito» afferma Rösch. Bypassando le accuse di “scarsa presenza” negli appuntamenti cruciali della vicenda scagliate alla sua persona da Kompatscher, ringrazia esplicitamente il governatore per essersi esposto sposando la linea della conversione dell’area a nuove attività, e opponendosi così a coloro che vedevano la ripartenza della produzione come un’opportunità nel settore delle nuove tecnologie. Già, ma i lavoratori? «Sono assunti da EcoCenter, ma in ogni caso il lavoro non mancherà, tante imprese sono pronte ad assumerli per le loro competenze. Per quanto riguarda l’areale - chiosa Rösch - le associazioni degli artigiani hanno già manifestato richieste per individuare nuove zone».