MERANO. Una volta esistevano le gare d'appalto, le gare informali e l'assegnazione di lavori sotto soglia dopo aver invitato e ricevuto offerte da almeno tre imprese. Da oltre un anno in Comune le consuetudini sono cambiate al punto che ora la normalità è l'assegnazione di incarichi diretti o, quando va meglio, aggiudicazioni di lavori o servizi all'unico offerente dopo aver invitato diverse aziende, nessuna interessata a farsi avanti tranne una. La situazione è tornata ad acutizzarsi in queste settimane di febbraio, dove una serie di incarichi sono stati affidati direttamente a professionisti o imprese.

Partiamo dall'incarico più curioso. L'amministrazione comunale ha deciso di affidare per chiamata diretta ad Alois Thaler l'incarico di restaurare la decina di sedie storiche che circondano il tavolo della giunta comunale, le sedie che sono esposte nel corridoio della polizia municipale e quelle esposte nella sala matrimoni del castello Principesco. Per questa opera di restauro l'artigiano percepirà 8.300 euro.

Cifra molto più consistente è quella che la giunta Rösch ha deciso di attribuire all'energy manager di Merano, l'ingegner Bruno Montali. Stiamo parlando di un incarico diretto che vale la bellezza di 35 mila euro. Il 6 giugno dello scorso anno la giunta aveva deciso di prorogare la figura esterna dell'energy manager, rinnovando però solo fino al 31 dicembre l'incarico a Montali. Ora arriva la proroga di un anno senza alcuna gara d'appalto ma in nome della continuità d'incarico. La figura dell'energy manager in Comune è responsabile della pianificazione e attuazione delle misure del piano d'azione per l'energia sostenibile e del piano Comune clima.

E poi ci sono gli incarichi, ormai risulta difficile contarli, alla cooperativa Albatros, che in Comune fa man bassa un po' in tutti i settori d'intervento, quasi che a Merano non esistessero altre cooperative sociali pronte a farsi avanti. Ma anche qui vige la regola dell'incarico diretto. L'Albatros è appena stata incaricata della manutenzione ordinaria dei nuovi parchi gioco nelle zone residenziali Kinkelin, Bersaglio e Toti per 6.710 euro. Albatros ha anche presentato l'unica offerta per il servizio di pulizia delle tre aree recintate per cani a rione Santa Maria Assunta, Postgranz e di via Fermi a Sinigo. Il servizio costerà alle casse comunali 2.150 euro. E poi c'è un nuovo ingresso. La cooperativa sociale Albatros si occuperà d'ora in avanti anche delle pulizie del cimitero civico, del macello e delle parti comuni di tre case condominiali dislocate in via Lido 28, 32 e 34. Il precedente incaricato di questo servizio, la ditta Mia Mac ha annunciato con qualche mese di anticipo rispetto alla scadenza di non essere più interessata al rinnovo del contratto. Per 23 mila euro sarà dunque la Albatros a occuparsi dei servizi.

E infine c'è l'incarico di responsabile del servizio di protezione e prevenzione per la sicurezza sul lavoro. Dopo due tentativi andati a vuoto con dipendenti comunali, incaricati nominati e dimessisi poco dopo, nuove assunzioni, part-time, periodi di congedo parentale e infine abbandono per trasferimento in Provincia, la figura indispensabile torna ad essere incarnata da un consulente esterno del Comune di Merano. Nei giorni scorsi la giunta ha deciso di affidarsi a chi già per il palazzo municipale svolge una serie di incarichi nello stesso ambito, ovvero la G&M Safety questo ruolo per il primo semestre 2018 garantendo una parcella comprensiva di Iva di quasi 42 mila euro.