Polizia locale, task force antidroga nelle scuole 

Lotta allo spaccio. Immediata reazione all’escalation di sequestri di sostanze stupefacenti Prevenzione e controlli: il Comune attingerà i fondi da un progetto del ministero dell’Interno



Merano. A fine febbraio 42 grammi di marijuana in possesso a un gruppo di cinque persone sulla passeggiata Tappeiner, più altri 28 della stessa sostanza e vari strumenti atti a confezionare dosi di sostanza stupefacente nella successiva perquisizione domiciliare. Un mese prima interventi al parco della stazione e in via Roma per un sequestro complessivo di oltre un etto di hashish. Oltre un etto di marijuana e sei dosi di cocaina sequestrati al parco Trost a una dozzina di giovani (fra cui minorenni) lo scorso autunno. Solo alcuni casi che hanno visto in azione la polizia locale negli ultimi mesi sul fronte della lotta alla droga, che hanno indotto l’amministrazione a reagire intensificando i controlli. Il sindaco Paul Rösch, il vicesindaco e assessore ai giovani Andrea Rossi e il comandante della polizia locale Fabrizio Piras hanno annunciato che gli agenti di via Portici concentreranno la loro attenzione in particolare sulle zone scolastiche.

Collaborazione.

«La scuola deve essere un luogo sicuro, nel quale i giovani possono crescere e imparare. Il fatto che le sostanze stupefacenti si diffondano sempre più in ambito scolastico e nei posti regolarmente frequentati dai giovani non può essere tollerato in alcun modo» afferma Rösch.

Per finanziare i controlli e ulteriori misure di prevenzione, come ad esempio corsi di aggiornamento per il personale docente, il Comune attingerà ai fondi dei progetto “Scuole sicure” avviato dal ministero dell'Interno.

Il comandante Fabrizio Piras sta attualmente valutando anche la possibilità di impiegare i cani antidroga, che già hanno consentito di portare a termine con successo operazioni contro gli spacciatori in diverse scuole italiane: «La chiave del successo nella lotta contro lo spaccio di droga nelle scuole è la collaborazione tra le forze dell'ordine, le direzioni scolastiche, i genitori e i giovani stessi».

Informazione.

Il vicesindaco Andrea Rossi ha poi annunciato di voler organizzare una serata informativa sul tema della droga e di voler invitare genitori, giovani, insegnanti e tutte le persone interessate: «Il consumo di sostanze stupefacenti è un problema sociale, che dobbiamo affrontare insieme. La tutela dei nostri giovani ha la massima priorità, perché le nuove droghe sintetiche sono molto pericolose. Paradossalmente - aggiunge Rossi - è proprio questa pericolosità a risultare accattivante per certi giovani, soprattutto per quelli che già vivono altri disagi. Dobbiamo quindi valutare le rispettive situazioni nel loro complesso e rafforzare il loro ambiente familiare e sociale».















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